Yu Chengdong, capo dell’azienda cinese Huawei, ha di recente dichiarato che a suo parere gli schermi dotati di risoluzione 2K sono inutili. Oltretutto ha dichiarato di aver effettuato una serie di test sulla durata della batteria per quel che riguarda i dispositivi che montano questi display, prodotti dai due principali marchi concorrenti: Xiaomi Mi Note Pro e Meizu MX4 Pro.

Nel corso di questi test, che non sono però stati specificati, pare che sia venuto fuori che la durata delle batterie dei dispositivi non è alta a sufficienza, ed è questo uno dei motivi principali per cui pare che Chengdong abbia deciso di non montare questi display sui proprio smartphone e phablet come di fatto non sono stati montati sull’Ascend Mate 7.

Da un’immagine di pochi mesi fa pubblicata sullo stesso sito ufficiale di Huawei ci risulta però che l’azienda avesse intenzione di produrre ben due dispositivi entro il 2015 che avrebbero montato questi display: il Mate 8 e il D8, come si può leggere dalla medesima immagine qui di seguito.

Huawei-2015-portfolio-Ascend-D8-P8-Mate8

Come si è potuto evincere dai test di PhoneArena, tra l’Huawei Mate 7 ed il Meizu MX4 Pro il vincitore parrebbe essere quest’ultimo, la cui azienda produttrice tra l’altro dichiara che il pannello 2K prodotto da Sharp consumi solo lo 0,06% in più rispetto ad un pannello con risoluzione Full-HD e che consumi addirittura meno se confrontato con i pannelli dotati di tecnologie più vecchie.

Cosa avrà in mente Yu Chengdong? Forse solo fare una cattiva pubblicità ai concorrenti, cosa che poi si rivelerà con certezza qualora i prossimi dispositivi di Huawei dovessero disporre di display con risoluzione 2K. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere commentando l’articolo.

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