L’ostilità del governo statunitense nei confronti di Huawei sta provocando non pochi problemi al colosso cinese e, dopo aver visto saltare l’accordo con Verizon, il produttore potrebbe incontrare diverse difficoltà anche in Europa.

Sono sempre le preoccupazioni sulla privacy e la possibilità di spionaggio a destare diffidenza nelle autorità governative di diversi Paesi del Vecchio Continente (come quelle di Regno Unito, Germania e Francia) e il recente arresto del CFO di Huawei pare abbia reso il clima ancora più rovente.

A quanto pare, i timori statunitensi secondo cui Huawei potrebbe consentire operazioni di spionaggio da parte della Cina sembrano essere condivisi anche in altri Paesi, tanto che l’Unione Europea potrebbe arrivare a decidere di impedire al colosso asiatico di fornire le proprie infrastrutture per la connettività 5G.

Si tratterebbe di un durissimo colpo per il colosso cinese, per il quale il mercato europeo rappresenta uno dei più redditizi oltre che prestigiosi tra quelli in cui opera.

Il rischio per il colosso cinese sembrerebbe essere particolarmente alto nel Regno Unito, ove il capo dell’MI6 sta sollecitando il governo a vietare a Huawei la gestione delle reti 5G.

Ovviamente la presa di posizione da parte di Huawei contro tali preoccupazioni è netta e un portavoce dell’azienda ha dichiarato che la sicurezza informatica non dovrebbe essere politicizzata, così come i distributori di attrezzature non dovrebbero essere trattati diversamente in base al Paese di origine.