La fine della precaria situazione fra Huawei e gli Stati Uniti d’America è appena stata rimandata di 3 mesi: il segretario al commercio americano Wilbur Ross ha infatti annunciato che verranno concessi altri 90 giorni a Huawei durante i quali potrà liberamente acquistare componenti dalle compagnie statunitensi, in modo da poter “servire i clienti già esistenti”.

Nel frattempo altre 46 aziende affiliate a Huawei sono state incluse nella famosa Entity List, ovvero la lista che, secondo il Dipartimento del Commercio degli USA, contiene i nomi delle azienda che “rischiano di intraprendere attività contrarie alla sicurezza o agli interessi di politica estera degli Stati Uniti”.

Nonostante sia stato fortunatamente concesso questo breve periodo “di tregua”, le pressioni del presidente Trump non sembrano dare segni di cedimento, tanto che oggi ha nuovamente affermato come Huawei sia un pericolo per la sicurezza nazionale.

La recente questione messicana inoltre, se confermata, avrà sicuramente peso in un eventuale rinnovo della licenza d’acquisto, un peso negativo che aiuterebbe a sancire la fine dei rapporti fra Huawei e gli USA.