Nelle ultime settimane si sono susseguite diverse indiscrezioni secondo cui Hawei avrebbe deciso di ridurre la produzione dei propri smartphone in seguito ai problemi con il governo statunitense.

Il produttore cinese ha già smentito tali “voci” e nelle scorse ore ci ha tenuto a ribadire che il livello di produzione dei suoi vari device resta “normale”.

Walter Ji, presidente del settore consumer di Huawei nell’Europa Occidentale, ha dichiarato che, contrariamente a quanto sostenuto da alcuni report, le vendite del colosso cinese nel Vecchio Continente stanno ancora crescendo, aggiungendo che il produttore si augura di poter continuare a utilizzare Android in futuro ma che, in caso contrario, ha già pronta una propria soluzione alternativa.

Ricordiamo che Huawei ha già annunciato che l’aggiornamento ad Android Q dovrebbe arrivare (salvo imprevisti) su 17 dei suoi più popolari modelli, inclusi ovviamente i nuovi top di gamma Huawei P30 e P30 Pro (qui trovate l’elenco completo) e probabilmente, più che gli utenti, a risentire maggiormante della controversia con il governo statunitense saranno i ricavi del colosso cinese, che a livello globale nella peggiore delle ipotesi potrebbero diminuire fino a 30 miliardi di dollari.