Huawei arricchisce di ulteriori dettagli quanto emerso dalla conferenza tenutasi pochi giorni fa a Roma, concentrandosi in particolare su Huawei Pay. Il nome non margini alle interpretazioni: si tratta del sistema di pagamento via smartphone che andrà a sfidare i vari Google Pay e Samsung Pay.

Il gigante cinese ha individuato in Visa il partner ideale per diffondere il servizio anche in Europa, “nei principali mercati con società emittenti selezionate”. Nessun riferimento ai paesi che saranno coinvolti, ma il comunicato stampa nella nostra lingua induce a pensare che l’Italia possa essere coinvolta già nella prima tornata di rilasci.

Il sistema adottato per rendere le transazioni le più sicure possibili si avvale del Visa Token, che “sostituisce le informazioni sensibili sull’account [Huawei Pay] del consumatore con una serie differente di numeri – un “token” – specifico per quella carta e dispositivo”. Così le informazioni non vengono esposte perché sostituite dal token il quale, essendo specifico per quel preciso dispositivo, non può essere utilizzato in altri ambienti come uno smartphone o un PC di terzi.

Staremo alla porta e vi informeremo nel caso in cui Huawei comunicasse altre novità.