La guerra commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina non ha fine e una risoluzione tarda a farsi sentire. L’attuale situazione quindi continua a pesare su Huawei la quale ha già perso la licenza Android e di conseguenza la possibilità di sfruttare i servizi offerti da Google tramite il Play Store. La licenza temporanea che è stata firmata il 19 agosto, dopo il termine del primo periodo di 90 giorni, non è stata sottoscritta da Google, con tutte le conseguenze del caso.

Si è parlato molto nelle scorse settimane di come Huawei abbia sviluppato un sistema operativo alternativo, Harmony, ma attualmente non sembra intenzionata a puntarci del tutto. Per questo motivo sembra che la compagnia sia pronta invece a effettuare un passaggio intermedio ovvero rilasciare i prossimi smartphone senza il Play Store e come detto quindi anche senza i servizi come Gmail e Google Maps, lo conferma anche Nikkei Asia.

Se questi rumors si rivelassero corretti allora il prossimo lancio ufficiale, quindi la presentazione dei Huawei Mate 30 e di Huawei Mate X, sarà caratterizzato da tale novità. È plausibile che questa scelta inciderà pesantemente sulle vendite di questi top di gamma tanto che le previsioni parlano di un calo delle vendite che ammonterà a circa 10 milioni di unità.

Per Huawei la strada è in salita e prima che la loro alternativa ad Android prenda piede potrebbero passare degli anni, una prospettiva non esattamente gradita. Le parole rilasciate in merito da un dirigente della compagnia sono esplicative: “Lavoreremo sul nostro software, ma preferiremmo continuare a utilizzare il software di Google, se possibile.”