Un leak sul firmware di pre serie di Huawei Mate 10 potrebbe aver anticipato alcune delle gesture che l’azienda introdurrà sul prossimo flagship. A quattro giorni dall’evento di Monaco di Baviera in cui vedrà la luce, possiamo dare un’occhiata furtiva a quello che il produttore cinese avrebbe escogitato per semplificare la vita agli utenti.

Alcune delle soluzioni smart potrebbero (anzi, dovrebbero) essere riprese da quanto visto di recente sull’ultima EMUI basata su Android 8.0 Oreo del predecessore Huawei Mate 9. Tramite gesture, ad esempio, si potrà abbassare il volume della suoneria sollevando il Mate dal piano d’appoggio, rifiutare una chiamata poggiando il display su un tavolo o rispondere avvicinandolo all’orecchio, e ancora utilizzare le nocche per interagire in vario modo con la UI.

Uno smembramento del firmware ha svelato i file che vedete sullo screenshot sopra, secondo cui Huawei Mate 10 alzerebbe l’asticella rendendo parte integrante dell’esperienza utente il doppio tocco sul pulsante d’accensione, sullo schermo o il doppio twist; e ancora presenterebbe un Ambient Display sensibile al sollevamento dello smartphone, nonostante ci si attenda un pannello LCD e non OLED.

Ci sono, poi, anche conferme per fotocamere con sensori dotati di apertura focale di f/1.6 e delle nuove indicazioni sul prezzo, che potrebbe essere inferiore di 50 euro rispetto a quello emerso finora e quindi di 799 euro. Le informazioni, com’è normale in questa fase, non sono tanto accurate da permetterci di capire se le funzioni smart saranno adottate da tutte e tre le versioni di Huawei Mate 10 o ci sarà l’esclusione del Lite. Ma l’attesa ormai è agli sgoccioli, e presto le nuvole verranno spazzate via.

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