Nel corso di una conferenza stampa tenutasi nelle scorse ore il presidente di Huawei Liang Hua ha annunciato che il fatturato della compagnia è cresciuto nel corso della prima metà del 2019, aggiungendo però un’enorme postilla sul sistema operativo Hongmeng OS, il cui debutto è imminente.

Non sorprende che il fatturato sia cresciuto nonostante i problemi della società con l’amministrazione americana: il caso è esploso a maggio ossia nel periodo finale del semestre, per cui le conseguenze si rifletteranno sul fatturato della seconda metà dell’anno. E stando alle stime precedenti, le economie di Huawei potrebbero scontare 30 miliardi di dollari a causa del ban.

Liang ha ribadito come il divieto nei confronti di Huawei non sia corretto e nemmeno adeguatamente giustificato, per cui l’azienda “dovrebbe essere rimossa dalla famosa lista”. Inoltre, dice, l’OS di Huawei è stato sviluppato per i sistemi di IoT (sui quali è pronto ad esordire), dunque la prima scelta per equipaggiare gli smartphone della società era e resta Android.

L’incursione di Liang si è conclusa con una dichiarazione sorprendente: “Non abbiamo ancora deciso se trasformare Hongmeng OS in un sistema operativo per smartphone”, in attesa che le sorti del provvedimento USA siano chiare e definitive in un senso o nell’altro.

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