Il ban che da alcune settimane impedisce a Huawei di acquistare tecnologia avrebbe potuto rappresentare un terribile colpo per le ambizioni del colosso cinese, che però sembra aver reagito alla grande. Samsung invece vede ridimensionare le previsioni sugli utili del Q2, a causa di un momento per niente positivo per il mercato delle memorie.
Andiamo con ordine, partendo da Huawei, che ha incassato il supporto da parte di 3 UK, che ha confermato l’intenzione di sostituire i dispositivi di rete 4G Samsung con altrettanti dispositivi Huawei. La compagnia cinese si occuperà della realizzazione della rete 5G di 3 UK e la compagnia telefonica inglese non vuole problemi di interoperabilità tra le due reti.
Alla decisione dell’operato mobile ha contribuito l’impressione negativa in merito alle capacità 5G delle apparecchiature di Samsung, oltre a un’offerta a quanto pare irrinunciabile da parte di Huawei.
Il colosso cinese, che sta ancora aspettando l’ufficializzazione della fine del ban negli USA, prosegue per la sua strada, fatta di una maggiore indipendenza dai fornitori stranieri, americani in particolare, e d nuove assunzioni. Lo afferma Ren Zhengfei, CEO e fondatore di Huawei, che smentisce le voci relative a possibili tagli al personale, affermando che ci saranno almeno 6.000 nuove assunzioni (per lo più ingegneri), cifra che porterà il totale dei dipendenti a circa 194.000.
“La cancellazione (del ban) è corretta… non abbiamo colpe per meritare una simile punizione. Gli USA vogliono solo distruggerci…“
Ci vorranno uno o due anni per superare la dipendenza dagli USA, adattando la propria rete di fornitori in modo da essere virtualmente immune a nuovi eventuali problemi.
Situazione differente in casa Samsung, che potrebbe vedere più che dimezzati i profitti a causa del netto calo delle vendite dei chip di memoria. Nonostante tutto infatti non è il business degli smartphone a “mandare avanti la baracca”. Le vendite di semiconduttori contribuiscono per due terzi ai profitti della compagnia e il possibile incremento nelle vendite degli smartphone non potrà coprire i mancati guadagni del settore delle memorie.
Se il fatturato sarà quello preventivato da Reuters, per Samsung sarà il peggior trimestre degli ultimi tre anni, con profitti operativi pari a circa 6.000 miliardi di won, circa 4,5 miliardi di euro.