A distanza di quattro anni dal lancio della prima serie di prodotti destinati al mercato consumer, Honor è riuscita ad entrare nell’Olimpo dei grandi produttori di smartphone: il brand secondario di Huawei, infatti, nei primi undici mesi del 2017 ha venduto quasi 50 milioni di dispositivi per circa 10,87 miliardi di dollari di ricavi.

Ma la corsa di Honor non si ferma qui e il presidente di Huawei, Zhao Ming, ha annunciato che l’obiettivo è entrare nei primi cinque produttori di smartphone al mondo entro i prossimi tre anni.

A dire di Zhao Ming uno dei principali motivi dell’enorme successo degli smartphone Honor (oltre il prezzo aggressivo, ovviamente) è rappresentato dal tentativo del produttore di mettere a disposizione degli utenti le tecnologie più di tendenza del momento.

Per riuscire a centrare il prestigioso obiettivo, il brand cinese entro il 2020 proverà ad aumentare il proprio market share nei mercati esterni a quello cinese dall’attuale 15% ad oltre il 50% e ciò dovrà avvenire ai danni dei principali competitor, ossia Samsung e Apple.

In sostanza, ci apprestiamo a vivere un 2018 “scoppiettante”.

VAI: Prime impressioni di Honor View 10