Si fanno sempre più insistenti le indiscrezioni secondo cui Google avrebbe in progetto di ampliare la propria offerta musicale e starebbe valutando l’acquisizione di almeno uno dei servizi più diffusi ed apprezzati del settore.

Sarebbero tre, in particolare, le soluzioni che avrebbero stuzzicato l’interesse del colosso di Mountain View, tutte molto amate negli Stati Uniti: Spotify, Pandora e Songza.

Ricordiamo che Google può già contare su un servizio streaming di questo genere, chiamato “Google Play Music All Access“, il quale però non può ancora vantare una popolarità adeguata alle ambizioni del colosso statunitense.

Sarebbe proprio questa la ragione che avrebbe spinto Google a guardarsi intorno: pare, infatti, che l’acquisizione di un servizio di successo (e, conseguentemente, del suo portafoglio clienti) sia il metodo più rapido per aiutare Play Music a crescere e diffondersi.

A questo punto resta da capire su quale delle possibili alternative si orienterà il colosso di Mountain View. Se Spotify e Pandora sembrano partire avvantaggiate, non è escluso che sia Songza ad essere il servizio che alla fine la spunterà: del resto questa applicazione di streaming musicale, che ha uno dei propri punti di forza nel tentativo di suggerire la canzone giusta per ogni momento, è sempre più apprezzata dagli utenti Android.

Non ci resta che attendere la prossima mossa di Google.

Via (1) e (2)