L’autenticazione in due passaggi è da tanti anni la soluzione preferita per garantire l’accesso agli account online per la maggior parte delle aziende tecnologiche (Google l’ha adottata nel 2011, migliorandola continuamente).

Pare, tuttavia, che Google sia ora pronta a puntare su un nuovo sistema ancora più affidabile, capace di garantire la sicurezza anche degli obiettivi più vulnerabili.

Il New York Times ha testato il programma di protezione avanzata del colosso di Mountain View, che richiede due chiavi fisiche per accedere a un account Google, rilevando che il nuovo sistema è efficace ma ancora non supporta applicazioni di terze parti che accedono alle informazioni di Google.

Le chiavi fisiche di sicurezza costano circa 20 dollari ciascuna: se si sta utilizzando un computer per l’autenticazione è possibile usarne una che si collega via USB (qui trovate quella consigliata dal colosso di Mountain View) mentre con uno smartphone bisogna sfruttarne una che richiede una connessione wireless (questa è quella consigliata da Google).

Una volta effettuata l’autenticazione, non bisognerà più ripeterla ma al momento è possibile usare solo le applicazioni del produttore statunitense (come Gmail o Chrome). La speranza è che presto arrivi il supporto per le app di terze parti.