Si avvicina l’ora della seconda generazione di Google Pixel, che dovrebbe essere presentata dal colosso di Mountain View nel mese di ottobre. I colleghi di 9to5google sono riusciti a ottenere un’immagine di Google Pixel 2, il più piccolo dei due modelli, anche se per evitare problemi alla loro fonte hanno pesantemente offuscato le immagini.

È comunque possibile notare la colorazione argento che caratterizza la parte posteriore dello smartphone, abbinata a un frontale completamente nero. Sono stati lasciati in chiaro il sensore posteriore, singolo e con due forellini che potrebbero indicare la presenza di un sensore laser per l’autofocus e il flash LED a due tonalità.

Oltre a questa immagine, che dice davvero poco, confermando in sostanza le indiscrezioni circolate finora in Rete, una serie di fonti ritenute attendibili, tra cui la stessa che ha fornito le immagini, hanno contribuito a confermare alcune delle caratteristiche tecniche che dovrebbero accompagnare i nuovi flagship Google.

Sembrano confermati due tagli di memoria, rispettivamente da 64 e 128 GB, che dovrebbero comportare un leggero aumento del prezzo di vendita. Google Pixel 2, che avrà il nome in codice walleye, avrà sostanzialmente lo stesso aspetto del modello dello scorso anno, con cornici molto pronunciate e uno schermo FullHD da 4,97 pollici.

Sembra confermata l’assenza del jack da 3,5 millimetri compensata, almeno in parte, dalla presenza di un adattatore USB Type-C – jack 3,5 mm. Altra novità sarà la certificazione IP68, come conferma la persona che ha inoltrato la foto del dispositivo mentre il comparto fotografico dovrebbe concentrarsi nuovamente sulla fotografia in scarse condizioni di luce, mancando però della stabilizzazione ottica.

Il display infine dovrebbe avere la modalità Always ON, attivabile anche senza dover alzare il telefono o risvegliarlo con un doppio tocco. Al lancio Google Pixel 2Google Pixel 2 XL dovrebbero montare Android 8.1 Oreo e l’attesissimo Google Lens.

Anche se le fonti possono essere considerate affidabili prendete le notizie riportate con il beneficio del dubbio, almeno in mancanza di conferme ufficiali da parte di Google.