È di pochi giorni fa la notizia dell’impossibilità di installare dal Play Store l’applicazione Netflix sugli smartphone con permessi di root sbloccati. Non si tratta di un controllo sulle API SafetyNet come ipotizzato da qualcuno, visto che installando l’applicazione attraverso il file APK non ci sono blocchi e l’applicazione funziona alla perfezione.

Dopo il keynote che ha aperto ieri sera il Google I/O 2017 le cose sono molto più chiare e semplici di quanto si potesse pensare. Niente API o controlli particolari, ma solo la nuova funzione aggiunta da Google nella Play Console dedicata agli sviluppatori.

Grazie alla funzione Device Catalog infatti gli sviluppatori potranno decidere quali dispositivi escludere dalla possibilità di installazione. Tra le opzioni disponibili troviamo la possibilità di nascondere l’applicazione a quei dispositivi che non hanno superato il controllo di integrità di SafetyNet.

Non si tratta certo di un blocco insormontabile visto che basterà installare la stessa applicazione tramite il file APK e il problema sarà risolto, visto che l’applicazione in sé non effettuerà nessun controllo sulla presenza o meno dei permessi di root. Niente dunque che non possa essere effettuato da utenti che hanno sbloccato i permessi di root ma la novità testimonia la volontà di Google di rendere sempre più difficile la vita a chi sblocca il proprio smartphone.

Vale ancora la pena sbloccare i permessi di root o i tanti ostacoli faranno desistere i più? Il box dei commenti è a vostra disposizione.