Se in passato abbiamo visto colpi di scena nel pirotecnico spettacolo in scena sul palco legale, i cui attori sono Google e Oracle, questo ultimo atto sicuramente non può considerarsi poco interessante. Il giudice William Alsup ha infatti dichiarato che “entrambi stanno chiedendo la Luna” ed ha consigliato ad Oracle di ribassare le sue pretese fino a circa 100 milioni di dollari. La compagnia ha tuttavia ancora la possibilità di presentare una nuova richiesta di risarcimento – che molto probabilmente sarà maggiore dei 100 milioni proposti dal giudice – nonostante la situazione non si stia portando in una direzione favorevole ad essa. Nemmeno per Google le cose vanno bene, visto che il giudice ha convenuto con Oracle che parte delle entrate pubblicitarie da AdSense di Google dovrebbero essere devolute a Oracle in un teorico accordo per royalties.

Secondo una mail interna a Google, letta in aula dal giudice, un ingegnere ha informato Andy Rubin di come un team di ingegneri di Mountain View avrebbe esplorato altri linguaggi oltre a Java, arrivando alla conclusione che “fanno tutti schifo”. Nella stessa mail, si rifletteva riguardo l’ottenere licenze per Java. L’avvocato di Google ha tuttavia precisato che l’email era stata inviata dopo che Oracle aveva minacciato le azioni legali. Inoltre, il giudice ha informato la grande G che sarà soggetta a pesanti svantaggi nel caso in cui Oracle riesca a provare la volontarietà di Google nell’infrangere i brevetti relativi a Java.

[Via Engadget.com e Reuters.com]