Il backup automatico delle foto e dei video su cloud può rivelarsi utile in tutta una serie di situazioni, dalle più classiche alle più stravaganti. Lo sa bene Abdi Sheik Qasim, un abitante della città di Toronto che proprio grazie al backup su Google Foto è riuscito ad evitare di finire in galera.

L’uomo nel 2014 aveva filmato alcuni poliziotti che tentavano di introdursi in casa di suo zio senza un mandato ed era stato arrestato con l’accusa di aver perpetrato un aggressione contro i poliziotti stessi. Lo smartphone con cui aveva ripreso l’accaduto era andato perduto durante l’arresto.

Dopo essere stato rilasciato l’uomo ha scoperto che il suo video era stato caricato automaticamente su Google Foto. Durante il successivo processo (che si è concluso in questi giorni) l’esibizione del filmato in questione ha scagionato Qasim da qualsiasi accusa, dimostrando la falsità delle dichiarazioni degli agenti.

Siamo certi che il protagonista di questa singolare vicenda non disattiverà mai il backup su Google Foto. Voi cosa ne pensate?

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