Dopo i test raccolti lo scorso mese, Nearby Share è finalmente in fase di lancio e da oggi è in roll out a partire dai dispositivi Google Pixel e Samsung.

Una volta abilitata nelle impostazioni del dispositivo e attivato il relativo toggle, la funzionalità per la condivisione di file tra dispositivi nelle vicinanze potrà essere utilizzata.

Gli utenti possono impostare la visibilità del dispositivo scegliendo una delle tre opzioni disponibili: tutti i contatti, alcuni contatti da scegliere tra quelli visibili, oppure rendere invisibile il device.

Come condividere file con Nearby Share

Quando si desidera inviare un file, Nearby Share appare come una nuova opzione nel foglio di condivisione predefinito di Android e sarà utilizzabile toccando la relativa icona a forma di doppia elica che avvierà la ricerca di dispositivi nelle vicinanze. Successivamente, basterà selezionare un contatto per iniziare il trasferimento.

L’utente del dispositivo ricevente vedrà una notifica che potrà toccare per diventare visibile. Gli utenti devono prima accettare il trasferimento e una volta ricevuto il file si aprirà automaticamente, oppure sarà possibile copiarlo se si tratta di testo. Il video sottostante mostra la funzionalità in azione.

La condivisione nelle vicinanze richiede che il Bluetooth e la posizione siano abilitati su entrambi i dispositivi che devono essere a distanza ravvicinata e sarà possibile scegliere se utilizzare i dati mobili, solo il Wi-Fi oppure offline.

Disponibilità di Nearby Share

Nearby Share è supportata da tutti i dispositivi che eseguono Android 6.0 o versioni successive ed è in roll out da oggi per i dispositivi Google Pixel e Samsung, mentre raggiungerà gli altri dispositivi Android nelle prossime settimane. Google ha anche annunciato che Nearby Share arriverà sui dispositivi Chromebook nei prossimi mesi.