L’API di Gmail è spesso utilizzata dagli sviluppatori nelle proprie app, in particolare da coloro che programmano app in grado di unificare più servizi mail in un unico posto; fino ad oggi però, questi erano costretti, mediante vari artifici, ad inoltrare continue richieste ai server di Google per garantire all’utente l’aggiornamento della propria casella di posta in tempo reale. In seguito all’update dell’API di Gmail è stato introdotto il supporto ufficiale alle notifiche push. Questa risulterà, quindi, uno strumento davvero completo a disposizione di tutti gli sviluppatori che vorranno integrarne le funzioni nelle proprie app.

Oltre a questa interessante feature, l’API ad oggi già supportava altri strumenti utili come il supporto alle bozze, alla ricerca nelle cartelle ed il raggruppamento delle email per utente, oltre all’abilitazione di determinati permessi specifici.

Resta tuttora valida l’alternativa IMAP che è però sconsigliata per essere usata all’interno di app e web app, in quanto non gode di alcuna delle funzionalità aggiuntive offerte attualmente dall’API per via del suo essere un semplice protocollo di accesso al servizio mail offerto da Google, e nulla di più.

Se siete degli sviluppatori e volete approfondire l’argomento, vi basta collegarvi alla pagina ufficiale di Google Developers a questo link, in cui trovate tutte le informazioni necessarie.

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