Google sta migliorando “la personalità” di Google Assistant

Google assistant

Una delle novità più gradite del Google I/O 2016 è stata senza dubbio Google Assistant, il nuovo assistente vocale di Google che dovrebbe integrare le funzioni di Google Now ed essere capace di intrattenere delle vere e proprie conversazioni con gli utenti.

L’azienda ha deciso così di donare più personalità all’intelligenza artificiale chiedendo a Ryan Germick, che è a capo della sezione Google Doodle, ed Emma Coats, che invece lavora per Pixar, di renderla più umana e “socievole” attraverso numerose tecniche, inclusa una specie di infantilità nel rispondere a certe domande.

Il risultato potrebbe essere simile (ma speriamo migliore! NdR) a quello che succede già con Siri: il perché di tanto lavoro dietro una semplice “umanizzazione” di un algoritmo è ovviamente il numero di ricerche che potrebbero essergli fatte dagli utenti.

Più Google Assistant risponderà coerentemente, più l’utente lo utilizzerà e cercherà informazioni su internet. Siete curiosi di provarlo? Noi si!

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