Secondo alcuni brevetti svelati da PatentlyMobile Google sarebbe al lavoro su un visore VR collegato allo smartphone, ma dotato di un proprio display (in sostanza un po’ come il visore di Qualcomm, HTC Vive, Playstation VR o Oculus Rift).

L’Ufficio Brevetti degli Stati Uniti (U.S. Patent Office) ha “rivelato” alcune immagini che mostrerebbero il nuovo visore di Google: come potete vedere il dispositivo andrebbe a collegarsi allo smartphone (apparentemente attraverso la porta micro-USB o Type-C), in modo da riuscire anche ad accedere alla posizione dell’utilizzatore; secondo i dati diffusi vi è anche la possibilità di un collegamento wireless, che consentirebbe di accoppiare più di un device.

Come potete vedere nella prima immagine qui in basso, il dispositivo dovrebbe essere in grado di riconoscere i codici QR; nelle successive immagini invece viene mostrata una sorta di “Mixed Reality” (MR), di cui abbiamo già avuto modo di parlare; lo smartphone può infatti fungere da controller, come accadrebbe in un classico videogame, “mischiando” la realtà con la realtà virtuale.

Nelle immagini seguenti vengono “ipotizzati” altri utilizzi, che si spingono oltre il semplice gaming: attraverso l’utilizzo dello smartphone come trackpad e di una tastiera, il visore sembra trasformarsi in una sorta di PC; usando un notebook invece, il dispositivo potrebbe essere in grado di mostrare informazioni aggiuntive o anche un’altra sessione di lavoro, senza la necessità di aprirla sul computer.

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Google ha presentato questa domanda di brevetto il febbraio scorso, ma come sempre non è detto che ne deriverà qualcosa di concreto, perlomeno in un prossimo futuro. Cosa ne pensate?

nell’immagine di copertina: Qualcomm Snapdragon VR820