Una delle caratteristiche più importanti dei Google Pixel, nonché di crescente importanza in tutto il settore, è la ricarica rapida. Infatti, il colosso di Mountain View al momento del lancio ha sottolineato come i suoi ultimi dispositivi supportino la ricarica a 18 W, che permetterebbe agli stessi di ricaricarsi in un tempo ridotto.

Tuttavia, un team di tester di periferiche USB ha reso noto che solo il Google Pixel XL riesce a supportare la ricarica a 18W, mentre il Google Pixel da 5 pollici, pur essendo accompagnato da un caricabatteria a 18W, ne riesce a sfruttare massimo 15. Sul Play Store, nei giorni scorsi veniva riportata la medesima dicitura per entrambi gli smartphone indicante il supporto ai 18 watt.

Dopo essere stata interpellata dai colleghi di AndroidPolice, Google ha specificato che si è trattato di un errore di marketing e la pagina del negozio dell’azienda è stata aggiornata con la stringa “15W – 18W charging“, al posto della semplice “18W charging“.

L’azienda non ha dichiarato nulla in merito alla scelta di una minore potenza massima di ricarica; secondo alcune voci, Google avrebbe voluto evitare problemi di natura termica. Sulla carta, la differenza di potenza incide per circa il 20%; tuttavia, è necessario considerare anche che la batteria del Google Pixel XL ha una capacità il 20% superiore di quella del suo simile. Ciò, alla fine dei conti, sembrerebbe addirittura comportare una velocità di ricarica leggermente minore sul Pixel più grande.

In ogni caso, bisogna tenere conto che non tutta la potenza fornita dal caricabatteria viene costantemente utilizzata dallo smartphone. Infatti, l’energia richiesta dal dispositivo varia a seconda delle condizioni di temperatura, dell’utilizzo e dello stato della batteria. Di conseguenza, nella pratica, la differenza di tempi di ricarica tra i due smartphone dovrebbe essere davvero minima.

Resta il fatto che Google, fino ad ora, ha comunicato agli acquirenti delle informazioni errate sulle specifiche tecniche del Pixel. Di conseguenza, qualcuno potrebbe sentirsi ingannato da tale comportamento che, tuttavia, è molto probabile che sia stato messo in atto in maniera ingenua a causa di una svista avvenuta tra il periodo di sviluppo e il lancio sul mercato.