In questi giorni si respira un’aria di rivoluzione, ma anche di addii, in casa Google. Dopo il pensionamento di Inbox, oggi sostituito da Gmail, e la cancellazione del servizio per diminuire la lunghezza degli URL, ovvero Goo.gl, è arrivata l’ora di Google+. La versione riservata ai consumatori e ai brand del social network, come annunciato un po’ di tempo fa, non sarà più accessibile a partire da oggi 2 aprile.

Lanciato quasi 8 anni fa, a giugno 2011, Google+ era un social network che ha richiamato l’attenzione di molti utenti. Recentemente, però, Google aveva anticipato, forse anche dopo il problema che avrebbe messo a rischio i dati di ben 500 mila consumatori, che il servizio sarebbe stato eliminato.
Oggi, il 2 aprile, non possiamo far altro che annunciare ufficialmente la chiusura della versione di Google+ riservata ai consumatori e ai brand.
Sono stati molti gli utenti di questo social che, dopo aver compreso i numerosi problemi, hanno deciso già da tempo di salutare quello che oggi appare come un ricordo. Collegandosi al sito web, i consumatori saranno ora accolti da un semplice messaggio:
Google, che ci tiene a sottolineare che questa novità non avrà nessuna ripercussione sugli altri prodotti della società, permetterà agli utenti, per poco tempo, di scaricare i loro contenuti ancora presenti sulla piattaforma.
Dalle cerchie ai post condivisi dagli altri utenti: Google+ ci abbandona così, dopo 8 anni di non sempre onorato servizio. La domanda che molti utenti si pongono è: Google avrà pensato a qualche altra piattaforma per sostituire Google+?