Google Pay, il servizio per i pagamenti elettronici di Google, è arrivato in Italia ed è funzionante con alcune banche, nonostante manchi ancora l’annuncio da parte di Google attraverso un comunicato stampa.

Basta lamentele e attesa, finalmente: anche noi, a partire da oggi, possiamo utilizzare e sfruttare tutti i vari servizi di Google Pay, che non sono pochi. Google Pay, per chi fosse spaesato, è in sostanza un servizio di pagamenti attraverso dispositivi elettronici che consente di fare un po’ di cose:

  • effettuare acquisti nei negozi tramite lo smartphone;
  • acquistare articoli nelle applicazioni e sui siti web;
  • acquistare prodotti Google;
  • inviare denaro ad amici e a familiari.

E’ sufficiente collegare una carta di credito, di debito, regalo o fedeltà (fra quelle supportate) al proprio account Google per iniziare a utilizzare subito Google Pay in piena libertà; ovviamente, è necessario scaricare l’applicazione dedicata per utilizzarlo da smartphone (tenete presente che i prodotti compatibili devono essere dotati di connettività NFC ed eseguire un software certificato privo di root e modifiche del genere).

Chiunque abbia uno smartphone o un altro dispositivo compatibile, dunque, può utilizzare Google Pay per i pagamenti offline e online: per iniziare, senza doversi guardare intorno, si può raggiungere il sito web dedicato e scaricare l’applicazione per Android.

Le carte supportate, al momento, sono quelle di boon., Hype, Mediolanum, N26, Nexi, Revolut, TIM Pay e Widiba, ma Google ci tiene a far presente che è in arrivo il supporto a quelle di CartaBBC e PosteItaliane (vale a dire ai vari tipi di PostePay).

E’ utilizzabile, come sottolinea Google all’interno dell’applicazione, ovunque siano accettati i pagamenti contactless e sia presente il simbolo che rappresenta una carta di credito e un segnale wireless. Ad esempio, è utilizzabile da Esselunga, Autogrill, Lidl, Bennet, Leroy Merlin, HeM e Mcdonald’s, ma i negozi interessati sono di più e tutti visualizzabili dall’applicazione.

Google Pay, finalmente, è sbarcato in Italia ed è pronto a velocizzare e semplificare i pagamenti, online ma soprattutto offline, nelle attività fisiche. Adesso non ci resta che sperare in una rapida espansione e nel supporto di nuovi esercizi bancari. Chi di voi lo aspettava?

Mille grazie ad André Andrea per la segnalazione!