Anche quest’anno Google non ha deluso e ha presentato una ricca varietà di prodotti nel corso dell’evento Made by Google che ha visto come protagonisti assoluti i nuovi smartphone Google Pixel 4 e Pixel 4 XL.

C’è stato spazio anche per altri interessanti prodotti, come i due nuovi componenti della famiglia Google Nest di cui vi parliamo in questo articolo. Andiamo dunque a conoscere Google Nest Mini e Google Nest WiFi.

Google Nest Mini

Se vi dovesse capitare di trovarvi davanti a un Google Nest Mini e a un Google Home Mini, avrete dei grossi problemi a distinguerli, a meno di non guardare il retro. Si, perché dal punto di vista estetico Google non ha fatto grossi sforzi, riprendendo in toto il disegno del modello precedente, limitandosi ad aggiungere un foro nella cover posteriore, che permetterà di fissarlo a una parete, tramite un chiodo, una vite o un qualsiasi gancio.

Google Nest Mini è un dispositivo verde, nonostante non sia previsto in questa colorazione, visto che la cover superiore in tessuto è realizzata integralmente in plastica riciclata, e la base utilizza almeno il 35% di plastica riciclata. Crescono inoltre le dimensioni del cavo di alimentazione, lungo ora 150 cm, per semplificare il posizionamento del piccolo speaker.

Restano invariate le dimensioni, 98 millimetri di diametro e 42 millimetri di altezza, cambia però leggermente la dotazione interna, con la nuova connettività Bluetooth 5.0 che va ad affiancare il WiFi 802.11 ac dual band, a 2,4 e 5 GHz. Troviamo nuovamente il supporto a Chromecast e Chromecast audio, per trasmettere la musica sull’altoparlante interno.

Il nuovo alimentatore eroga una potenza di 15 watt, mentre il modello precedente poteva contare su un alimentatore da 9 watt. In questo modo è stato possibile utilizzare uno speaker leggermente più potente e migliorare la qualità sonora, in particolare per quanto riguarda le basse frequenze.

Google sta inoltre alzando il livello di sicurezza e richiederà ai partner che vogliono ottenere l’accesso ai dispositivi Nest di superare un esame di sicurezza, per garantire il corretto trattamento dei dati personali degli utenti.

Google ha inoltre lanciato i nuovi servizi Nest Aware, con abbonamenti mensili, che permettono di ottenere immediatamente informazioni provenienti dai dispositivi Nest installati in casa, in particolare da telecamere di sicurezza, sistemi di rilevamento fumo e altri prodotti per la sicurezza.

Il servizio si appoggia al nuovo Home Feed, che permette di gestire da un unico punto tutti i dispositivi di sicurezza installati nella propria abitazione. Il servizio è disponibile negli USA a 6 o 12 dollari al mese, a seconda delle funzioni incluse. In caso di emergenza sarà possibile chiamare il servizio di emergenza più vicino, anche nel caso l’utente dovesse trovarsi molto lontano da casa.

Se invece l’utente dovesse essere in casa ma impossibilitato a usare uno smartphone potrà chiamare il servizio di emergenza attraverso un dispositivo Nest Home. Nest Aware sarà disponibile a partire dai primi mesi del 2020 in 19 Paesi, anche se alcune funzioni saranno inizialmente disponibili solo negli USA.

Google Nest Mini sarà disponibile dal 22 ottobre al prezzo di 59 euro nelle colorazioni bianca, nera, arancione e celeste.

Google Nest WiFi

A tre anni dal predecessore, chiamato Google WiFi, arriva il nuovo router mesh, chiamato semplicemente Google Nest WiFi. A differenza di un normale router, Nest WiFi è in grado di creare una rete di router, creando però una rete unificata. Sarà lo stesso dispositivo a indirizzare l’utente verso il router più vicino, o a quello con le prestazioni migliori, selezionano il canale WiFi meno congestionato, in base alle esigenze e allo scopo di offrire la miglior connessione WiFi possibile.

Diventa ancora più semplice creare una rete separata per gli ospiti, modificare le password. assegnare una particolare priorità a un dispositivo ed effettuare test interni per scoprire eventuali problemi ai dispositivi interni. Molto interessante la possibilità di limitare l’accesso alla Rete a determinati dispositivi in certi orari del giorno, per controllare l’utilizzo di Internet da parte dei più piccoli.

Il nuovo dispositivo è ora in linea con i canoni estetici degli speaker intelligenti di Google, con le colorazioni che riprendono quelle degli altri dispositivi, un bel regalo per chi ama avere i giusti abbinamenti cromatici e un design molto più curato e gradevole rispetto al predecessore. Migliora la potenza e di conseguenza la copertura, con un kit da due unità che può coprire un’abitazione di circa 350 metri quadri.

La vera novità è rappresentata dalla possibilità di aggiungere dei beacon che svolgono la funzione di speaker per Google Assistant, visto che l’unità centrale è sprovvista di altoparlanti. È comunque possibile utilizzare il solo Google Nest WiFi o abbinare dei beacon, chiamati Nest WiFi Point, a seconda delle proprie esigenze, con la possibilità di controllare il tutto attraverso l’app Google Home.

Questi piccoli dispositivi offrono le stesse capacita sonore di Google Nest Mini, leggermente superiori dunque rispetto alla generazione precedente. L’aspetto è identico à quello del router, con la sola differenza rappresentata da una griglia nel lato inferiore per lasciare uscire il suono dallo speaker.

Per gli utenti che vogliono acquistare uno speaker intelligente, ma preferiscono le funzioni offerte da Nest WiFi, si tratta dunque di una soluzione intelligente. Anche Google Nest Wifi, come Nest Mini, fa un largo uso della plastica riciclata, che arriva al 45% nel router e al 40% nel piccolo speaker.

Google Nest WiFi è disponibile nella sola colorazione bianca al prezzo di 169 dollari, mentre i Nest WiFi Point saranno disponibili anche nelle colorazioni rosa e azzurra al prezzo in abbinamento al router al prezzo di 269 dollari nel kit con uno speaker e a 349 dollari nel kit con due speaker. Entrambi saranno in vendita a partire dal 4 novembre.

Aggiorneremo l’articolo con i prezzi e le date in Italia.