Come sappiamo la guerra commerciale fra USA e Cina non solo crea tensioni diplomatiche piuttosto importanti a livello globale, ma comporta un aumento dei costi di tutti i prodotti che le aziende americane sviluppano in Cina e che poi commercializzano in America.

Google abbandona la Cina e vola in Vietnam

I famosi dazi imposti da Trump hanno un impatto piuttosto importante anche per Google, che proprio in Cina disponeva di diversi impianti per la produzione dell’attuale gamma di Google Pixel 4 e Google Pixel 3a. Per questo motivo negli scorsi mesi, più o meno a novembre 2019, l’azienda statunitense aveva deciso di spostare la sua linea di produzione in Vietnam.

Questo non solo le ha permesso di aggirare i dazi imposti dal governo Trump per tutte le merci prodotte in Cina e commercializzate in America, ma le ha anche permesso di contenere i danni economici causati dal Coronavirus.

Sono infatti molte le aziende cinesi che hanno dovuto chiudere i cancelli delle fabbriche per colpa del virus, comportando enormi perdite per tutte quelle aziende i cui prodotti subiscono ritardi su ritardi. La decisione di Google di spostarsi in Vietnam non solo è stata intelligente ma anche fortunata.

Microsoft sbarca in Vietnam per produrre i Surface Pro e Go

Secondo alcune informazioni sembra che Google utilizzerà una vecchia fabbrica di proprietà di Nokia nel nord del Vietnam per produrre i Google Pixel 4a e i Google Pixel 5. I primi dovrebbero iniziare ad essere assemblati a partire da aprile 2020, mentre dei secondi si parla della seconda metà del 2020. La produzione dei Google Nest Mini è stata invece spostata in Thailandia, che inizieranno ad essere commercializzati a partire dalla seconda metà del 2020.

Ma Google non è la sola ad aver abbandonato la Cina. Anche Microsoft si è rivolta al Vietnam per quanto riguarda la produzione del Surface Pro e del Surface Go, cosa che potrebbe riguardare anche il tanto atteso Microsoft Surface Duo. La strategia di Microsoft è stata dettata dalla necessità di abbandonare un paese (la Cina) duramente colpito dal Coronavirus, mentre la mossa strategica e fortunata di Google ha dato all’azienda un vantaggio non di poco conto verso i competitor.