Google Maps è nuovamente al centro delle polemiche in America. Dopo gli spiacevoli inconvenienti accaduti nelle scorse settimane (immagino che tutti ricorderete Android che urinava sul logo Apple in Pakistan) le mappe di Big G sono state nuovamente oggetto di un atto di vandalismo, stavolta ben più grave e offensivo rispetto al passato.

La Casa Bianca a Washington, D.C. è stata associata alla scritta “nigger house” (con ovvio riferimento al presidente Obama e alla sua famiglia): come mostrato nell’immagine che abbiamo utilizzato come copertina è sufficiente recarsi a Washington e digitare l’offensiva scritta nella barra di ricerca per essere rimandati alla Casa Bianca.

L’attacco alle mappe di Google è probabilmente avvenuto tramite Map Maker e risale ad almeno qualche settimana fa (in seguito ai primi spiacevoli inconvenienti Google aveva infatti bloccato l’utilizzo del software).

Nel momento in cui scriviamo Big G non ha ancora provveduto a rimuovere quest’ultimo atto di inciviltà.

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