Sappiamo tutti come Google non sia più solamente un motore di ricerca, ma bensì un ecosistema complesso e dalle mille sfaccettature, in grado di penetrare in vari settori; uno di questi è l’esplorazione spaziale, con il progetto Google Lunar XPRIZE, il quale si pone l’obiettivo di far atterrare una sonda sulla superficie lunare senza il contributo umano a bordo.

Vari team di ricercatori e scienziati (al momento 16) hanno partecipato negli anni al progetto, nel tentativo di partecipare al primo atterraggio lunare completamente finanziato da privati; questa settimana, il progetto ha fatto un passo in avanti, grazie al team SpaceIL, formato da ingegneri e basato in Israele, il quale ha staccato un biglietto ufficiale di lancio per la sua navetta su un razzo SpaceX Falcon 9.

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La navetta, una volta separata dal razzo, utilizzerà sensori di posizione per guidarsi in modo autonomo fino all’allunaggio completo (si parla del 2017).

Ma la corsa alla Luna non è ancora terminata, anzi, visto che il resto dei team potrà ancora puntare ad un biglietto per il lancio.

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