A poco più di un anno dal lancio di Google AMP, il colosso di Mountain View ha deciso di introdurre una versione alleggerita, che consenta anche ai possessori di smartphone con un ridotto quantitativo di RAM o che si collegano su reti particolarmente lente di usufruire dei ridotti tempi di caricamento delle notizie.

Il nuovo formato AMP Lite comprime ulteriormente le immagini e i relativi dati grazie a un nuovo algoritmo che permette di risparmiare fino al 45% dei byte utilizzati da chi ha postato la notizia originale utilizzando il precedente sistema Google AMP.

Trattandosi di un nuovo formato pensato espressamente per le economie emergenti, dove le velocità di connessione alla rete sono ancora ridotte, appare scontato che Google abbia iniziato a mostrare le pagine che utilizzano AMP Lite in Vietnam e Malesia oltre che in altri paesi dotati di connessioni particolarmente lente.

Google ha tenuto a precisare che AMP Lite non fa parte del progetto open source AMP, al quale collaborano diverse compagnie, ma potrebbe essere inserito molto presto. Non ci sono al momento informazioni sulle tempistiche di rilascio in altri paesi, anche se il rollout dovrebbe già essere iniziato.