Google Home è la soluzione di BigG che al momento meglio realizza l’idea di smart home. Si tratta di un assistente virtuale in grado di interagire con le persone tramite i comandi vocali e Google Now. La sua commercializzazione era inizialmente prevista entro la fine dell’anno, ed oggi arriva una curiosa notizia da oltreoceano. Google starebbe incentivando i produttori terzi a costruire dei dispositivi simili a Home.

Sembra che si sia tenuta una riunione privata tra i vertici di BigG e quelli di alcune delle più importanti aziende del settore (alcune delle quali, almeno così riportano le nostre fonti, sono tra le industrie specializzate nell’intrattenimento domestico più sviluppate al mondo). Durante l’incontro, il colosso di Mountain View avrebbe illustrato la propria idea. Se gli OEM sviluppassero ognuno il proprio assistente con il software di Google Home sarebbe un bene per entrambe le parti. Google estenderebbe il proprio dominio anche sulla domotica, mentre le aziende avrebbero un mercato praticamente vergine da sfruttare.

Per quale motivo il gigante del web sarebbe così interessato a questo settore? Le ipotesi più accreditate parlano di una nascente rivalità con Amazon (vedi Echo), altre indicano nella domotica il prossimo obiettivo di Google.

Al momento l’azienda non ha rilasciato dichiarazioni in merito alla questione, ma vi terremo aggiornati non appena avremo ulteriori dettagli.