Nell’annuale Lettera ai Fondatori Sundar Pichai ha ricordato come grazie alla pubblicità i servizi di Google siano completamente gratuiti ma che, allo stesso tempo, è necessario adottare le necessarie misure affinché i banner pubblicitari non finiscano per danneggiare l’esperienza di navigazione. Tra le cose più fastidiose, soprattutto in mobilità, ci sono i click accidentali, effettuati su banner collocati in posizioni strategiche che finiscono però con l’infastidire il visitatore di un sito.

Dopo aver avviato una politica di controllo sui click accidentali da desktop, Google sta estendendo i controlli anche ai dispositivi mobili impedendo, ad esempio, i click sui banner durante il caricamento di una pagina. Verranno inoltre ignorati i cosiddetti “super fast click“, quei click effettuati prima che sia stato effettivamente possibile leggere il contenuto del banner.

Come ulteriore misura di prevenzione contro i click accidentali Google ignorerà i click effettuati sui bordi dei banner, visto che su schermi di ridotte dimensioni è possibile che venga effettuato un tocco nell’area sbagliata, che porterebbe quindi all’apertura involontaria del banner invece che alla sua chiusura.

Secondo le stime di Google, basate sui test preliminari, prendendo in considerazione solamente i click effettuati nell’area centrale del banner si otterrà un incremento dell’efficacia del 10%. Allo stesso tempo alcune decine di milioni di click accidentali verranno ignorati migliorando la qualità della navigazione e risparmiando agli utenti tempo e soprattutto infiniti fastidi.

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