L’inizio del 2015 è stato in chiaroscuro per Google, che ha appena presentato i risultati finanziari per il primo trimestre del 2015. Se il colosso di Mountain View può gioire per la crescita del fatturato, altrettanto non si può dire per il proprio smartphone, Nexus 6, che sta subendo un rapido declino.

Google ha riportato un fatturato pari a 17.3 miliardi di dollari, con una crescita del 12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un utile netto pari a 3.68 miliardi di dollari, il tutto grazie all’ottimo momento attraversato dal business del mobile advertising. Basta considerare che ben 15.5 miliardi di dollari provengono dalla pubblicità, con i siti posseduti da Google che hanno generato profitti per 11.9 miliardi di dollari.

A fare da contraltare agli splendidi risultati finanziari c’è la situazione della gamma Nexus, come sottolineato dal CFO Patrick Pichette durante l’illustrazione dei risultati economici. Anche se il fatturato proveniente da Play Store e Google Store è in crescita del 23% rispetto allo scorso anno, il fatturato cala rispetto all’ultimo trimestre del 2014, e questo in parte a causa delle pessime performance di vendita di Nexus 6.

La causa delle scarse vendite va sicuramente attribuita ai prezzi di vendita di Nexus 6, ben 300$ più caro di Nexus 5, e di Nexus 9, che al momento del lancio costava 150$ in più rispetto al predecessore Nexus 7. Google dovrà rivedere i propri piani per la prossima generazione di Nexus per evitare di incorrere in flop colossali come quelli ottenuti quest’anno, anche perché le alternative per gli appassionati di modding non mancano, a partire da Oneplus One.

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