Oltre ad un aspetto esteriore completamente diverso dal predecessore, Google Chromecast 2015 offre dei miglioramenti dal punto di vista tecnico. Oltre al supporto alle reti wireless veloci, grazie al protocollo 802.11ac, la nuova chiavetta Google differisce dall’originale, lanciata nel 2013 e venduta in 20 milioni di unità, anche per una CPU più performante.

La prima versione di Google Chromecast utilizzava una CPU Marvell Armada 1500 Mini 88DE3005, mentre Google Chromecast 2015 monta la sua evoluzione, ovvero il modello Marvell Armada 1500 Mini 88DE3006, in grado di offrire due volte e mezza le prestazioni della CPU originale.

La nuova CPU utilizza due core ARM Cortex-A7 con supporto alla riproduzione di video in FullHD, Wifi 802.11ac, Bluetooth LE e le migliori tecnologie di protezione DRM. La chiavetta originale, ricordiamo, utilizzava una CPU con un singolo core Cortex-A9, dalle prestazioni nettamente inferiori.

Stranamente il colosso di Mountain View non ha enfatizzato questa caratteristiche di Google Chromecast 2015 in quanto i contenuti attualmente disponibili vengono riprodotti correttamente su entrambi i modelli. La maggior potenza a disposizione dovrebbe però garantire agli sviluppatori la possibilità di sfruttare la maggiore potenza per nuove applicazioni o giochi.

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