Nel mese di ottobre, in concomitanza con la presentazione di Google Pixel e Google Pixel XL, il colosso di Mountain View ha presentato Google Home, un altoparlante WiFi dotato di microfoni per interagire con l’utente ma soprattutto controllato da Google Assistant, l’intelligenza artificiale sviluppata da Big G.

Dopo un breve periodo di test con alcuni sviluppatori selezionati, da oggi chiunque potrà sviluppare le proprie Conversation Actions e diventare partner per le prossime funzioni che saranno sviluppare per l’intera piattaforma.

Le Conversation Actions sono il metodo di interazione con Google Assistant e permettono di intrattenere un reale dialogo con l’intelligenza artificiale, che risponderà in maniera colloquiale alle nostre domande o affermazioni. Gli sviluppatori interessati posso visitare il sito dedicato proprio alla creazione di nuove Actions e usufruire di sample vocali, librerie e strumenti dedicati.

Ovviamente l’ultima parola spetterà a Google che deciderà quali Actions saranno integrate in Google Home mentre nei prossimi aggiornamenti saranno consentite integrazioni più approfondite che permetteranno, ad esempio, di effettuare acquisti e prenotazioni utilizzando solamente comandi vocali.