Tramite il teardown della versione 11.3.7.29 di App Google sono state scoperte numerose novità che molto presto dovrebbero arrivare sull’applicazione di Google e anche su Google Lens. Parlando di quest’ultima, diverse stringhe di codice fanno riferimento a due feature molto interessanti: traduzione offline e supporto alla “education mode“.

Numerose novità nella beta di App Google

Partendo dalla traduzione offline, questa sembra funzionare pressappoco come quella che già oggi troviamo su Google Traduttore. L’utente, direttamente dal Google Lens, potrà scaricare pacchetti di lingue per tradurre un testo inquadrato tramite la modalità fotocamera di Google Lens.

<string name=”lens_translate_cancel_language_pack_download_dialog”>Cancel download of the %1$s offline package?</string>
<string name=”lens_translate_cancel_language_pack_no”>No</string>
<string name=”lens_translate_cancel_language_pack_yes”>Yes</string>
<string name=”lens_translate_download_language_pack_dialog”>Translate even when you are offline by downloading the %1$s translation file (%2$s)</string>
<string name=”lens_translate_download_language_pack_dialog_title”>Translate %1$s offline</string>
<string name=”lens_translate_download_language_pack_tooltip”>Tap to download offline translations</string>
<string name=”lens_translate_download_language_pack_yes”>Download</string>
<string name=”lens_translate_remove_language_pack_dialog”>If you remove this offline translation file, this language will be unavailable for offline translation</string>
<string name=”lens_translate_remove_language_pack_yes”>Remove</string>
<string name=”lens_translate_space_remaining_dialog”>%1$s storage available</string>

Purtroppo non viene specificato quali sono le lingue supportate, ma è probabile che potranno essere scaricate le stesse lingue attualmente disponibili su Google Traduttore.

Education Mode

La “education mode” è molto interessante. La descrizione della funzione fa riferimento alla possibilità di ottenere aiuto puntando la fotocamera su un compito. Purtroppo non è ancora chiaro come il tutto funzionerà, ma si presume che al momento del lancio gli utenti potranno sfruttare Google Lens per scannerizzare compiti di matematica e ricevere aiuto.

Non è noto quali tipi di problemi di matematica riuscirà a risolvere, per tanto dovremo aspettare l’ufficializzazione della feature per valutarla meglio nel suo complesso.

Google Assistant offre consigli per foto e video

Ulteriori stringhe di codice rivelano che presto potremmo ricevere “consigli da Google Assistant in base alla foto salvate”. L’idea sarebbe quella di offrire agli utenti delle raccomandazioni in linea con le foto di poster salvate sul telefono.

google app lens traduzioni offline education mode doodle widget

Google Assistant potrebbe automaticamente scannerizzare le foto salvate in memoria per offrire, ad esempio, la lista dei punti vendita per andare a guardare lo spettacolo pubblicizzato in un poster. È ancora presto per riuscire ad immaginare per bene il suo utilizzo, e al momento la feature è annidata all’interno delle impostazioni “Video e foto” dell’Assistente Google.

<string name=”assistant_settings_photos_provider_proactive_suggestions_title”>Get suggestions based on your photos</string>
<string name=”assistant_settings_photos_provider_proactive_suggestions_summary”>Allow Assistant to make suggestions based on your photos, like recommending an activity based on a photo of an event poster.</string>

Doodle nel widget di ricerca Google

Apparsa nella versione beta 11.2 e nuovamente presente nella beta 11.3 di App Google, la nuova voce “Mostra i Doodle sul widget di ricerca” permette di mostrare il Doodle del giorno nel widget a forma di pillola.

google app lens traduzioni offline education mode doodle widget

La feature è ancora inserita all’interno del ramo “Lab” dell’App Google, pertanto potrà passare del tempo prima che la voce per attivare la funzione verrà inserita all’interno del pannello delle impostazioni. Nel mentre, però, sembra che la voce “Riprova sempre le ricerche offline” sia stata rimossa e assieme ad essa la possibilità di “Gestire ricerche in attesa”.

Se volete provare le feature appena descritte potete installare la versione beta dell’App Google, ma vi ricordiamo che alcune di queste sono state scoperte tramite il teardown dell’ultimo APK disponibile, pertanto sono disponibili solo dal punto di vista del codice.