Google non offre solamente la possibilità di accedere con un unico account a tutta una serie di servizi da lui creati, ma permette di sfruttare l’account per utenti business anche per accedere ad altri servizi online che utilizzano lo standard SAML; oggi il supporto si allarga ad altri 14 servizi, tra cui Microsoft Office 365, Facebook at Work, New Relic, Concur, Box, Tableau, HipChat e Slack.
Shashank Gupta – product manager di Google Apps for Work – ha sottolineato nell’annuncio di oggi come l’utilizzo di Google come identify provider permetterà all’utente di usufruire degli standard di sicurezza implementati nell’uso di account Google, specialmente nel mondo mobile.
Sempre nel mondo mobile, inoltre, i servizi di sicurezza e di protezione possono lavorare in tandem con altri sistemi come gli oramai diffusi lettori delle impronte digitali o soluzioni software come lo Smart Lock della stessa Google.