Gcam è il software che gestisce la fotocamera dei Google Pixel ed ha una storia piuttosto interessante, che parte dai laboratori di Google X, incaricati a lavorare sui Google Glass dal 2011.

Gcam, il progetto proveniente dagli “X”, puntava a migliorare il più possibile le fotografie scattate con i Glass per sopperire alle basse capacità lato hardware per cercare di rendere i risultati “comparabili con le fotocamere degli smartphone“.

A partire dal 2011, così è stato ideato e sviluppato il metodo image fusion che, come suggerisce la parola,”scatta foto in rapida sequenza e le fonde per creare un’immagine unica di maggiore qualità“.

Il progetto Gcam è piaciuto e nel 2013 ha fatto il suo debutto sui Google Glass, su Nexus 5, Nexus 6 con il nome di HDR+: con i Google Pixel il metodo è stato impostato come predefinito tra le varie modalità di scatto.

Qual è il suo futuro, dunque?

Gcam è parte integrante di Google Research e sicuramente sarà impiegato nel miglioramento di tutti i parametri durante lo scatto di una foto con il prezioso aiuto del machine learning.

Come pensate migliorerà la fotografia negli smartphone nei prossimi anni?