Eric Schmidt, ex CEO di Google, ha deciso di lasciare la posizione di Presidente Esecutivo del Consiglio di amministrazione di Alphabet, la società “madre” del colosso di Mountain View.

Stando a quanto è stato rivelato, Schmidt rimarrà in azienda in una nuova posizione come “consulente tecnico” e resterà anche nel Consiglio di amministrazione come semplice membro, forte di ben 17 anni all’interno della compagnia.

Larry Page, co-fondatore di Google e CEO di Alphabet, ha commentato la scelta di Schmidt sottolineando il grande contributo che ha dato alla compagnia, guidando l’enorme progresso tecnologico raggiunto in questi anni.

Schmidt ha spiegato che era il momento giusto per lui di abbandonare il ruolo di Presidente esecutivo e assumere una posizione di consulenza più generale, dato che la struttura di Alphabet funziona molto bene sotto la guida di Larry Page, Sergey Brin e Sundar Pichai (attuale CEO di Google).

Con questa posizione poco definita all’interno dell’azienda, Schmidt prevede di dedicare ancora più tempo a “questioni scientifiche e tecnologiche, oltre che alla filantropia”.

Il cambio di posizione di Schmidt sarà reso operativo a gennaio.