Aptoide, lo saprete in tanti, è una piattaforma alternativa al Google Play Store che assolve lo stesso compito, ossia quello di mettere a disposizione degli utenti una moltitudine di applicazioni da scaricare. Un concorrente del Play Store esistente grazie alla proverbiale apertura del robottino verde.

Meno elegante sembra essere la mossa in corso nelle ultime ore da parte di Google Play Protect, cioè quel componente dei Play Services posto a sentinella delle app scaricate dagli utenti sul proprio smartphone, e pronto ad intervenire nel caso rilevasse situazioni di potenziale pericolo.

Google Play Protect, in due parole, protegge l’utente da applicativi potenzialmente dannosi. Uno scopo nobile che tuttavia sta danneggiando Aptoide, riconosciuta come app pericolosa dal poliziotto di Big G con tutte le conseguenze del caso, come l’impossibilità di scaricare APK tramite lo store alternativo.

Paulo Trezentos, CEO di Aptoide, ha criticato aspramente la vicenda, sottolineando come il negozio di cui è a capo sia uno tra i più sicuri disponibili su Android. Google non ha ancora commentato una vicenda, questa, che potrebbe finire sulla scrivania degli enti preposti a garanzia della concorrenza.