TIM e Fastweb dovranno cessare le proprie campagne pubblicitarie relative ai servizi di fibra ottica: a deciderlo è stato l’Istituto dell’autodisciplina Pubblicitaria (IAP) su segnalazione di Vodafone.
Lo IAP ha richiesto la cessazione a TIM della propria pubblicità dove è inserita la frase “La rete in fibra ottica numero uno in Italia”, identificata come comunicazione commerciale ingannevole nei confronti degli utenti.
Per Fastweb, invece, la situazione sarebbe più complessa; innanzitutto sarebbero vari i punti segnalati della campagna pubblicitaria in esame che rientrerebbero nella categoria di comunicazioni ingannevoli (“fino a 200 Mega”, “Stabilità, potenza, velocità per correre insieme verso un futuro migliore”, “La nostra fibra fa correre l’Italia a tempo di record. Da sempre”, “Sulla tua linea non ci sono limiti di velocità” e “Dopo i 100 vinciamo anche sui 200”).
In questo caso lo IAP ha disposto la cessazione della campagna pubblicitaria, ma la decisione definitiva si avrà solamente il prossimo 20 dicembre.
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