Dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) arriva una nuova autorizzazione per Fastweb all’applicazione di un sovrapprezzo per i servizi di comunicazione in roaming all’interno dell’Unione Europea.

Il Regolamento UE che prevede l’applicazione della tariffa nazionale per il traffico voce, SMS e dati generato in uno qualsiasi dei Paesi membri dell’Unione Europea, infatti, consente al ricorrere di alcune condizioni la possibilità per gli operatori telefonici di applicare un sovrapprezzo per i servizi offerti in roaming.

Stando a quanto appurato dall’AGCOM, Fastweb non riesce a recuperare i costi sostenuti per la fornitura di servizi di roaming al dettaglio e, di conseguenza, potrà applicare un sovrapprezzo per un periodo di 12 mesi a decorrere dal 21 Luglio 2019.

In virtù di tale provvedimento, Fastweb (che dovrà fornire ai propri clienti adeguata informativa) potrà potrà applicare un sovrapprezzo pari a 0,032 euro al minuto (più IVA) per le chiamate in uscita, 0,01 euro (più IVA) per ogni SMS in uscita e 0,0045 euro (più IVA) per ogni MB di traffico dati (0,0035 euro a partire da gennaio 2020).

Un’autorizzazione dello stesso tipo (e alle medesime condizioni) è stata concessa dall’AGCOM anche all’operatore toscano Welcome Italia, che potrà così applicare un sovrapprezzo per 12 mesi a decorrere dal 22 Luglio 2019.

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