WhatsApp+ chiude i battenti. Dopo il ban temporaneo comminato a tutti gli utenti che utilizzavano client alternativi (ne parliamo qui) WhatsApp ha deciso di compiere un ulteriore passo avanti recapitando una lettera di “cease and desist” agli sviluppatori di WhatsApp+ e ai creatori dell’omonima community su G+.

Come risultato la società di proprietà di Facebook ha ottenuto l’eliminazione (finora solo annunciata) della suddetta community su Google Plus e la conseguente rimozione dei link per il download.

Con il termine “cease and desist” si indica una comunicazione in cui si minacciano azioni legali nel caso in cui un’entità giuridica (persona o azienda) prosegua in attività che vengono giudicate illegali o inappropriate da parte di un’entità giuridica terza (WhatsApp in questo caso).

Nel momento in cui scriviamo la community risulta essere ancora attiva mentre la pagina per il download dell’APK di WhatsApp+ è già stata rimossa. Molto probabilmente la stessa sorte toccherà in futuro a tutti i client alternativi e non ufficiali. Come giudicate questa ennesima mossa da parte della compagnia californiana?

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