Xiaomi Mi MIX 2 si sarebbe mostrato in tre nuove immagini, quasi completamente privo di cornici, mentre su Geekbench sarebbe comparso ASUS ZenFone 4 Pro, provando a dimostrare tutta la sua potenza.

Partiamo dallo smartphone del produttore cinese: Xiaomi Mi MIX 2, secondo i rumor, dovrebbe disporre di un screen-to-body ratio pari addirittura al 95% (Galaxy S8 raggiunge percentuali intorno all’85%), praticamente privo di cornici. Ovviamente con uno spazio così esiguo sono d’obbligo i pulsanti software.

Secondo le immagini che possiamo vedere qui il design dovrebbe comprendere angoli piuttosto arrotondati, ma purtroppo non abbiamo ancora informazioni riguardanti il sensore di impronte: riuscirà Xiaomi a introdurne uno integrato nel display? Sarebbe sicuramente l’ideale, ma abbiamo già visto le difficoltà riscontrate da altri marchi (come la stessa Samsung).

Per quanto riguarda la capsula auricolare, si dice che Xiaomi stia collaborando con AAC technologies nello sviluppo di una tecnologia di nuova generazione, conosciuta come AAC actuator. Questa dovrebbe garantire una migliore qualità sonora rispetto al modello precedente di Mi MIX, soprattutto a bassa frequenza.

La fonte di queste informazioni suggerisce il possibile arrivo di Xiaomi Mi MIX 2 durante il mese di settembre, nello stesso periodo di iPhone 8 (sempre se sarà questo il nome); potrebbe essere disponibile anche una variante color argento. Ovviamente ci aspettiamo un prezzo molto più concorrenziale: secondo le indiscrezioni, in Cina non dovremmo superare i 650 euro.

Vi ricordiamo che le specifiche tecniche dovrebbero includere uno Snapdragon 835, 6/8 GB di memoria RAM, doppia fotocamera e MIUI 9.

Rimanendo sullo Snapdragon 835, questo sembra essere anche il SoC a bordo di ASUS ZenFone 4 Pro. Dopo aver conosciuto diversi modelli della nuova gamma durante il primo pomeriggio di ieri (ZenFone 4, ZenFone 4 Max, ZenFone 4 Max Plus e ZenFone 4 Selfie e Selfie Pro) grazie al sito francese del produttore, questa volta è la nota piattaforma Geekbench a provare a fornire qualche informazione (poche in realtà) sulla variante più potente, denominata Z01GD.

Il Qualcomm Snapdragon 835 (clock a 1,9 GHz) del nuovo smartphone dovrebbe essere accompagnato da ben 6 GB di memoria RAM e – ma questo dovrebbe ormai essere “scontato” – Android 7.1.1 Nougat. I punteggi ottenuti nel benchmark sono in effetti di tutto rispetto, molto vicini a quelli raggiunti da Galaxy S8.

Due dispositivi piuttosto interessanti dunque, chi per un motivo chi per un altro. Restate sintonizzati perché nelle prossime settimane ne sapremo sicuramente di più, sia su Xiaomi Mi MIX 2 sia su ASUS ZenFone 4 Pro.