WeChat e AliPay sono i sistemi più utilizzati in Cina per pagare direttamente dallo smartphone oppure tramite riconoscimento facciale solamente utilizzando il volto come password biometrica. Come fare per utilizzare questi strumenti di pagamento in modo efficace senza possedere una delle richieste fondamentali ovvero quella di essere un cittadino cinese?
In realtà, nulla e nessuno vieta di poter utilizzare WeChat e AliPay da stranieri, tuttavia il metodo per andare a caricare credito sulla propria utenza è prettamente empirico e del tutto ufficioso. Bisogna insomma arrabattarsi un po’ per raggiungere lo scopo e l’obiettivo, che rimangono lì a portata di vista, ma che non si fanno afferrare così facilmente.
Come usare dunque questi due sistemi evitando tutti i problemi legati alla scarsissima diffusione di esercizi commerciali che accettino carte di credito straniere? Facciamo il punto.
Perché conviene usare AliPay e WeChat Pay
La risposta è molto semplice: in Cina ormai il contante è utilizzato soltanto dai più anziani, peraltro anche loro stanno convertendosi al digitale, più specificamente a WeChat. Ricordo la grande sorpresa di una bancarella di stinky tofu (il tofu dall’odore importante), snack preferito del chairman Mao nella sua città natale di Shaoshan: la venditrice, non meno di 80 anni, accettava soltanto pagamento via WeChat con la sua bella cartolina con codice QR sul banco.
Se ci si trova in Cina per vacanza per almeno due settimane è scomodo ritirare grosse somme di denaro e portarselo sempre dietro, non tanto per ragioni di sicurezza quanto perché moltissimi negozi e attività commerciali accettano sempre meno il cash. E pagare con Mastercard o Visa è rarissimo. Da qui la necessità di passare al sistema nazionale digitale. C’è un grande problema: per registrarsi, al momento della stesura di questo articolo, non è possibile utilizzare carte di credito straniere (anche se qualcosa si sta muovendo, vedi ultimo paragrafo).
Come attivare WeChat Pay
È il servizio più utilizzato, visto che permette di inviare, ricevere e trasferire denaro a chiunque. Ci sono tre possibili metodi per attivarlo e sono tutti e tre empirici in questo preciso momento (Novembre 2019). Il primo è quello più sicuro: serve una persona di fiducia cinese o comunque che abbia un conto corrente registrato in Cina che faccia da sponda. Dall’applicazione si fa sul Profilo personale (omino) > WeChat Pay > Portafoglio > Cards. In questo menu sarà necessario inserire il codice della carta (di debito o di credito) relativa al conto corrente cinese.
Anche se le normative direbbero il contrario, non importa se il nome non corrisponde a quello personale. Da quel momento si potrà caricare una somma, che sarà prelevata dal conto. Va da sé che questo è il metodo funzionante al 100% ma richiede qualcuno disposto ad attivare per la prima volta la funzione (gli si può consegnare l’equivalente in cash). Ricordiamo che nel caso ci si comportasse in modo disonesto andando a caricare nuovamente il proprio portafoglio, il possessore del conto potrà bloccare il tutto.
Il secondo metodo passa da un possessore di un conto americano, visto che per accordi bilaterali gli statunitensi possono registrare il proprio conto per usare WeChat Pay. Per il resto funziona in modo identico al metodo col conto cinese.
Il terzo metodo funzionava qualche anno fa e talora anche oggi. Si deve ricevere un cosiddetto pacchetto rosso da un amico ossia una piccola quantità di denaro (anche solo 1 rmb, 12 centesimi). Aprendolo, al 99% dei casi viene richiesto di registrarsi con una carta di credito o conto cinese. Ma ogni tanto si riceve senza dovere inserire questa credenziale e, di fatto, si attiva il proprio conto. Ma è il metodo sul quale non puntare affatto.
Come attivare AliPay
Infine, AliPay, che dei due è quello leggermente meno utilizzato (molti taxi, per esempio, non lo accettano). La registrazione può avvenire dal sito internazionale, basta la mail oppure ci si può accreditare con i social (che però in Cina non funzionano senza trucchetto). Si può associare la propria carta di credito, ma per attivare AliPay in questo momento non funziona. Anche in questo caso si deve passare da un conto bancario locale, con una persona di fiducia. Allo stesso modo di WeChat.
AliPay e WeChat Pay presto con carte di credito straniere
Terminiamo con una buona notizia, ovvero dalle ultime notizie di appena una settimana fa che promettono l’uso dei due sistemi anche associando una carta di credito straniera. La soluzione a tutti i grattacapi? Non ancora, visto che non è ancora ufficiale, ma dovrebbe presto esserlo. I due colossi stanno pensando a una soluzione diametralmente opposta con una più chiusa e una che punta a un’apertura allo straniero più liberale.
AliPay
Ant Financial, affiliata a Alibaba, ha annunciato che le versioni Android e iOs saranno presto predisposte all’uso internazionale con carte di credito internazionali per “top-up” ossia per caricare credito utilizzando circuiti come Visa, Mastercard, la giapponese JCB e la carta di Singapore Diners Club. Per il momento, però, la procedura è più macchinosa perché si deve passare dalla Shanghai Bank comprando una sorta di carta di credito prepagata con validità 90 giorni e massimo 2000 rmb di ricarica alla volta (più o meno 240 euro). Insomma, una soluzione per ora provvisoria.
WeChat Pay
Discorso del tutto diverso per l’alternativa più diffusa (vi abbiamo raccontato nel dettaglio qui) di proprietà del conglomerato Tencent, che allargherà il supporto delle carte di credito anche alla tanto vituperata American Express e non prevederà questa procedura più vincolata.