Non è sempre semplice proteggere la propria privacy sul web: la maggior parte dei servizi online permette l’autenticazione attraverso l’uso dei propri profili social, pratica che certamente consente agli utenti di risparmiare tempo e fatica, ma che mette a repentaglio i dati personali, dal momento che vengono condivisi senza che ce ne si renda conto con applicazioni di terze parti.

Una applicazione open-source promette di risolvere questi problemi e di aiutare gli utenti a gestire le informazioni personali: si tratta di PlusPrivacy, servizio creato dal progetto OPERANDO. L’applicazione è scaricabile dal Play Store e offre all’utente un’unica dashboard attraverso cui gestire le impostazioni della privacy di Facebook, Twitter, LinkedIn e altri social network e visualizzare tutte le applicazioni collegate.

PlusPrivacy permette inoltre di usufruire di una modalità chiamata single-click privacy, che imposta automaticamente tutti gli account collegati sui valori di privacy ottimali per l’utente. Ma la parte più interessante dell’applicazione è senza dubbio Privacy-for-Benefit.

Si tratta di una funzionalità ancora in fase di sviluppo e consente agli utenti di cedere parte dei dati personali per ottenere un beneficio economico di vario tipo, tipicamente uno sconto sui contenuti online. Secondo il team di PlusPrivacy, i dati forniti in questo caso sono gli stessi che gli utenti, inconsapevolmente, cedono quando effettuano il log-in utilizzando i propri profili social anziché creare username e password specifici.

L’applicazione è completamente gratuita ed è supportata dal programma europeo Horizon 2020. Cosa aspettate a provarla?