Yota è un operatore russo che si è recentemente lanciato nella progettazione e produzione di dispositivi. Il primo smartphone lanciato è lo YotaPhone, annunciato lo scorso anno al CES e concretizzatosi nei mesi successivi. Si trattava di un dispositivo ingombrante, poco funzionale e con un design certamente non attraente. Ora Yota ha rivisto completamente il progetto e ha sfornato YotaPhone 2, dal design decisamente più attraente.

Diciamolo subito: YotaPhone 2 sarà disponibile in Italia e in tutto il resto d’Europa. Non è ancora noto il prezzo, ma non ci aspettiamo che sia economico. Al contrario, arriverà probabilmente in una fascia premium che oscillerà tra i 500 ed i 650 Euro.

Partiamo dal design. YotaPhone 2 è uno smartphone dalle linee curve e sinuose, che dà un grande senso di armonia. In un certo senso ricorda vagamente il Nexus S, che aveva le due estremità curve. Il design è però molto più rifinito e raffinato del secondo Nexus e dà davvero l’impressione di trovarsi di fronte ad un dispositivo premium.

Il retro ospita uno schermo EPD (Electronic Paper Display – equivalente ad E-Ink) che è in tutto e per tutto simile a quelli presenti sui lettori di ebook sul mercato. Sia lo schermo che il resto della scocca hanno una finitura a metà tra il gommato ed il licio che è davvero piacevole al tatto.

Frontalmente abbiamo invece un display da 5 pollici con risoluzione Full-HD (1920×1080), che a seconda delle fonti cambia tipologia: secondo i comunicati è un IPS, secondo quanto ci hanno detto allo stand è un LCD e secondo altre fonti è un AMOLED. Al di là della poca chiarezza sulla tecnologia adottata, i colori sono molto brillanti e la luminosità è eccellente; gli angoli di visuale appaiono decisamente buoni.

Particolare è il metodo di interazione con lo schermo sul retro: contrariamente al modello precedente, ora tutta la superficie è sensibile al tocco ed è possibile bloccare o sbloccare l’interazione con i contenuti rispettivamente con un tocco con tre dita e con uno swipe verso l’alto. Questo permette di utilizzare senza problemi il dispositivo senza timore di attivare funzioni non volute sul display secondario.

Non tutte le applicazioni possono essere utilizzate sul display secondario. Alcune applicazioni sono fornite in dotazione da Yota e comprendono un calendario, un lettore di notizie, un’app per le note e una galleria. Particolare il lettore di notizie, che può prendere notizie da più fonti (compresi i social network come Twitter e Facebook) e mostrarle in tempo reale sullo schermo posteriore. Questo fa sì che sia possibile utilizzare il telefono come uno schermo per le notizie da teere sulla scrivania a faccia in giù, consumando pochissima batteria.

Tra tutti i dispositivi visti a questo Mobile World Congress del 2014, YotaPhone 2 è uno dei più convincenti in più di un senso. Arriverà nell’ultimo trimestre dell’anno sul mercato e dovrebbe arrivare in Italia insieme agli altri Paesi d’Europa.