Come ben saprete in questi giorni stiamo testando il nuovo Galaxy S6 Edge di Samsung, di cui vi abbiamo già proposto l’unboxing con prime impressioni di utilizzo e per il quale la recensione completa arriverà tra qualche giorno. Il secondo step dei nostri test prevede un’attenta analisi del comparto multimediale che riguarda foto e video scattati e registrati in diverse condizioni.

La tecnologia a disposizione del nuovo top di gamma di Samsung è di tutto rispetto: il sensore posteriore è da 16 MP con stabilizzatore ottico e apertura focale 1.9, quello anteriore invece è da 5 MP, quindi da un punto di vista hardware abbiamo davvero un’ottima dotazione. Spesso la dotazione hardware della fotocamera però non è sinonimo di qualità, non è questo il caso in quanto possiamo rassicurarvi testimoniando con i nostri sample il netto passo in avanti avuto rispetto al top di gamma dello scorso anno, il quale si comportava già in maniera ottima ma la stabilizzazione ottica e la nuova lente capace di catturare molta più luce ambientale si sentono in maniera piuttosto marcata. Ricordiamo che tutte le foto del test sono state scattate in modalità automatica con HDR automatico, in parole povere la configurazione usata nel 99% dei casi dagli utenti.

Iniziamo con le classiche foto in diurna dove il sensore non ha particolari problemi a restituire degli scatti ottimi, definiti, stabilizzati e dai colori molto fedeli.

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Le prime sette foto sono state scattate in giornate molto soleggiate, verso ora di pranzo, mentre per quanto riguarda le ultime due le condizioni di luminosità erano leggermente diverse in quanto si trattava del tardo pomeriggio.

Sempre per quanto riguarda gli scatti in diurna, abbiamo effettuato numerose macro per mostrarvi la potenza di questo sensore nel mettere a fuoco anche a distanze critiche, con il conseguente effetto sfocato per quanto riguarda gli oggetti in secondo piano che è legato esclusivamente alla lente della fotocamera e non a particolari effetti digitali in post-produzione.

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La nostra analisi continua con foto scattate in condizioni di luce leggermente diverse, con quattro scatti quasi del tutto differenti tra loro:

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Il primo è stato fatto in uno spazio interno, con luci sia naturali che artificiali, dopodiché troviamo uno scatto (che siamo sicuri ingolosirà la maggior parte di voi) sempre in spazi interni con sole luci aritificiali. Infine per quanto riguarda le ultime due foto, la prima è una macro fatta in condizioni di luce abbastanza critiche, all’interno, nel tardo pomeriggio e senza luci artificiali, la seconda invece in condizioni particolari poiché si tratta di una macro in una zona dove c’erano due condizioni di luce molto diverse. In tutti e quattro i casi lo smartphone si è comportato egregiamente, soprattutto nella quarta foto possiamo notare l’effetto sfocato naturale che si ha anche in condizioni di luce molto difficili, dove la messa a fuoco potrebbe dare qualche problema.

Passiamo ora a quello che è il punto dolente della maggior parte delle fotocamere, vale a dire le foto in notturna: la cosa che ci ha stupito di più è stata la capacità da parte del sensore di catturare tanta luce ambientale, anche quando le fonti di luce sono molto esigue. Chiaramente è presente molto rumore video ma non possiamo pretendere la massima pulizia e definizione anche in condizioni così critiche.

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Per quanto riguarda i video, sappiamo che il sensore registra a 1080p a 30/60 fps, oppure in QuadHD o ancora in Ultra HD(4K). Abbiamo effettuato due sample, il primo a 1080p e 30 fps con la stabilizzazione digitale attiva oltre quella ottica che ci ha restituito un’ottima stabilizzazione e una qualità generale ottima, di seguito il sample:

il secondo video invece è stato registrato nelle stesse condizioni ma in UltraHD, in questo caso non è possibile attivare anche la stabilizzazione digitale e questo comporta comunque un video ben stabilizzato grazie a quella ottica sempre presente, ma i movimenti questa volta risultano un po’ scattosi, o meglio “meccanici” com’è possibile vedere dal sample

In conclusione possiamo dire senza ombra di dubbio che la fotocamera di S6 e S6 Edge è decisamente al top per quanto riguarda il panorama degli smartphone android attualmente sul mercato, Samsung ha saputo migliorare la fotocamera dello scorso anno, non solo dal punto di vista della qualità fotografica ma anche nella gestione stessa del software: ora il punta e scatta è molto più semplice grazie all’apertura velocizzata dell’applicazione che rimane sempre in background, questo ci permette di avere un’esperienza fotografica decisamente migliore rispetto ai vecchi modelli Samsung.

Ricordiamo che le foto presenti nell’articolo sono ridimensionate, qualora vogliate ammirare gli scatti a risoluzione nativa potete farlo scaricando il file .zip che le contiene. Qualora vogliate commentare le foto, non esitate a farci domande specifiche alle quali cercheremo di rispondere nel modo più accurato possibile.