Stonex, azienda italiana produttrice di smartphone Dual SIM, ha realizzato lo smartphone Android STX S. Il dispositivo, di cui si è parlato poco, ha un design molto ben curato e con le caratteristiche attenzioni italiane per i particolari.

 


Video Recensione


Unboxing

La confezione ha un’apertura particolare, che potrete maggiormente apprezzare all’interno del nostro video. Il contenuto è quello classico che troviamo un po’ in tutti gli smartphone, con cavetto usb-microusb, un alimentatore da parete dalle dimensioni molto contenute, e un paio di cuffiette “in ear” dal design molto interessante: si tratta infatti di cuffie costruite completamente in alluminio, che risultano quindi eleganti ed esteticamente carine, dotate anche di una buona qualità audio. Tutta la dotazione è di colore bianco, in linea con lo smartphone.

 

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Hardware

 

Stonex STX S

Processore  Mediatek MT6577 Dual Core da 1Ghz
GPU  PowerVR SGX 531
RAM  1GB
Memoria interna  4GB
Espansione memoria  Sì, MicroSD fino a 32GB
Display  LCD IPS da 4.5″ , 16 Milioni di Colori
Risoluzione e PPI  960×540 pixel, 240 PPI
Fotocamera anteriore  3MP
Fotocamera posteriore  8MP, video fino a 720p
Wi-Fi  b/g/n
3G  HSDPA fino a 7.2 Mbits
4G LTE  No
Bluetooth  3.0
Infrarossi
 No
NFC  No
GPS  A-GPS
Sensori  Accelerometro, Sensore di Luminosità e Prossimità
Porte  MicroUSB, Jack da 3.5mm
Batteria  2100 mAh
Materiali  Policarbonato
Dimensioni  68x132x10 mm
Peso  155,8 grammi
Disponibilità  Internazionale
Sistema Operativo  Android 4.0.4 ICS
Data di lancio  Gennaio 2013
Colorazioni  Nero e Bianco
Prezzo (circa) 249 euro al lancio
Caratteristiche o Funzioni aggiuntive Dual Sim

 

Dal punto di vista Hardware, lo Stonex STX S non è molto performante. Il processore è il classico per ciò che riguarda gli smartphone dual sim del momento, vale a dire il Mediatek MT6577 che permette di avere una buona fluidità generale del sistema, in accoppiata con 1GB di Ram e 4GB di memoria interna, espandibili con MicroSD fino a 32GB. Ovviamente la fluidità non è la stessa che potremmo avere con i processori di ultima generazione, e i microlag sono presenti soprattutto nel momento in cui usciamo da applicazioni che richiedono molto carico alla CPU. La GPU PowerVR SGX 531 permette una buona fluidità nei giochi dalla buona grafica ma non troppo pesanti, come ad esempio Dead Trigger che abbiamo utilizzato durante la video prova.

Ovviamente la particolarità dello smartphone in questione è senza dubbio la possibilità di utilizzare due sim contemporaneamente, entrambi gli slot sono in formato standrad (non MicroSIM), e permettono di utilizzare indipendentemente la sim 1 o 2 con connessione dati 3G, alla massima velocità fornita dal dispositivo.

Esteticamente abbiamo un dispositivo completamente in policarbonato, con una cromatura laterale, ed una rientranza subito prima dello schermo, che invece è completamente in vetro. Sono presenti il classico tasto di accensione/spegnimento sulla parte superiore, che però risulta incastonato e difficile da premere in maniera repentina quando ad esempio lo estrapoliamo dalla tasca, considerando che è l’unico modo per sbloccare il dispositivo, visto l’assenza di tasti fisici sulla parte frontale. Sulla parte sinistra invece abbiamo il classico Volume Rocker, e un tasto dedicato per il blocco della rotazione del display, abbastanza inusuale. Il peso di 155,8 grammi si sente tutto tra le mani, ma risulta comunque abbastanza bilanciato.

 


Display

Il Display è un’unità da 4.5″ con risoluzione 960×540 pixel, quindi una definizione non altissima di circa 240 PPI. La resa dei colori è molto buona e fedele, così come i bianchi, trattandosi di un IPS. Unico neo è caratterizzato dal basso angolo di visuale dello schermo: qualora volessimo inclinare il dispositivo di un certo numero di gradi, i neri tendono a diventare bluastri, mentre i colori in generale a sbiadirsi. La luminosità al sole invece è buona, così come il funzionamento del sensore di luminosità, che recepisce molto bene i cambiamenti di luce repentini. Purtroppo il vetro frontale che ricopre il display è una calamita per le ditate.

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Fotocamera

La fotocamera di sicuro non è il punto forte di questo dispositivo. Gli scatti con flash sono abbastanza scarsi, mentre quelli in presenza di una buona luminosità, naturale o artificiale, risultano discreti. Discorso diverso per quanto riguarda i video, che vengono girati abbastanza bene, seppur con una qualità di “soli” 720p, nonostante il sensore da 8MP. La fotocamera frontale, invece, pur essendo da 3MP, risulta buona solo per le videochiamate. Dai sample foto e video vi sarà più facile giudicare la qualità dei sensori della fotocamera di questo smartphone:

 

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Audio

L’altoparlante di sistema è posizionato nella parte posteriore dello smartphone, nella zona leggermente ricurva della cover posteriore. Nonostante ciò però, il suono viene comunque attutito nel momento in cui posizioniamo il dispositivo su una superficie completamente liscia. La qualità dell’audio è buona, manca leggermente di bassi, ma il difetto più grande della parte audio è di sicuro il volume non altissimo, che può risultare un problema durante le chiamate attraverso il vivavoce. Anche la qualità in cuffia è ben bilanciata, ovviamente molto superiore rispetto a quella dell’altoparlante, e devo ammettere che ascoltare mp3 con questo smartphone, attraverso le cuffie in dotazione, è davvero un piacere.

 


Batteria

La batteria è da 2100 mAh. Stonex dichiara come durata in conversazione fino a 5 ore in 3G e 6 ore in 2G, con tempo di standby  fino a 300 ore. Dai nostri test la batteria è risultata abbastanza performante, considerando gli standard delle batterie degli smartphone odierni. Con 3 caselle email costantemente in push, messaggi whats app per la maggior parte del tempo, e molta navigazione web, lo smartphone è riuscito a portarci dalle 8 del mattino alle 10 di sera. Con un utilizzo più contenuto, di sicuro si riesce a superare la giornata di utilizzo.

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Software

La versione Android montata su questo Stonex è la 4.0.4, vale a dire Ice Cream Sandwich. Le personalizzazioni non sono molte, anzi per la maggior parte si tratta di Android nella sua versione stock, così come l’abbiamo apprezzata sui dispositivi Nexus. Ovviamente è presente tutta la gestione relativa all’utilizzo della funzionalità dual sim, con un menu dedicato per la gestione della SIM predefinita per le chiamate, videochiamate, e connessione dati.

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Fluidità

La fluidità generale del sistema è buona, il processore dual core con frequenza da 1Ghz si comporta abbastanza bene sotto questo punto di vista. Il sistema non è esente da microlag, soprattutto nel momento in cui utilizziamo parallelamente più applicazioni che richiedo un elevato carico della CPU. Per quanto riguarda il gaming, i giochi meno pesanti funzionano alla perfezione (Fruit Ninja, Angry Birds, Temple Run), per quanto riguarda quelli caratterizzati da una buona grafica, ma da una pesantezza tutto sommato “limitata” (come Dead Trigger, provato durante la video recensione) lo smartphone si comporta bene, con qualche microlag durante i periodi di maggior confusione. Abbiamo provato anche Real Racing 3 e Fast and Furious 6, con i quali però è risultato abbastanza complicato completare una fase di gaming, a causa dei lag eccessivi.

Centro Notifiche

Il centro notifiche è un altro dei pochi aspetti personalizzati da Stonex all’interno di questo dispositivo, rispetto alla versione stock di ICS. Troviamo, infatti, una barra superiore che si suddivide in 3 “pagine”: la prima è caratterizzata da una serie di toogle rapidi per l’attivazione/disattivazione di alcune funzionalità del dispositivo (Wifi, Bluetooth, Modalità Aereo, ecc), con uno swype verso sinistra però, ci troviamo di fronte ad una serie di profili audio tra i quali scegliere con un semplice tap, mentre con uno swype verso destra dalla schermata dei Toggle, si accede ai controlli della luminosità e dell’audio. Possiamo concludere, quindi, dicendo che il centro notifiche di Stonex ci permette di avere una gestione delle principali funzionalità del device abbastanza comoda e immediata.

Applicazioni

Per quanto riguarda le applicazioni, sono davvero poche quelle aggiunte da Stonex, tra le più importanti ci sono di sicuro il File Manager, comodo e funzionale per gestire i propri dati sul dispositivo, e la Radio FM, che ormai troviamo sempre in meno dispositivi.

Browser

Il Browser è quello classico di Android Ice Cream Sandwich (quindi niente Chrome). Il caricamento delle pagine non è velocissimo, ma durante la navigazione di siti web dal carico medio, risulta davvero molto fluida sia per quanto riguardo lo scrolling, che per lo zoom con pinch in e pinch out, un pò meno per quanto riguarda i siti con molti contenuti da dover renderizzare durante il movimento all’interno della pagina.

 


 In conclusione

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Il prezzo dello Stonex STX S, al momento del lancio avvenuto a Gennaio del 2013,  era di 249 euro. Ora è possibile trovare il dispositivo, sullo stesso sito della casa italiana, al prezzo di 229 euro, compresa una pellicola ed una pratica custodia. Per il prezzo in relazione alle caratteristiche, ci sentiamo di consigliare questo device a chi è in cerca di un buon dispositivo dual sim. I punti negativi di questo telefono sono senz’altro la scarsa qualità del comprato fotografico, il display non troppo risoluto, e l’hardware limitato, ma la fluidità generale durante l’utilizzo delle applicazioni e l’esperienza utente in generale sono comunque buone.

 

 

VOTI

Ergonomia 7
Hardware 5
Materiali 6
Display 5.5
Fotocamera 5
Audio 6
Batteria 8.5
Software 6.5
Modding 0
Esperienza utente 6
Giudizio finale

6