Nokia X è il primo smartphone della casa finlandese con sistema operativo Android, una svolta epocale dato che Nokia in passato si è sempre dimostrata contraria nell’adottare il sistema operativo di Google nonostante molti utenti nel mondo avrebbero voluto acquistarne uno.

Un ritorno sui propri passi, dunque, fatto però con cautela, dato che il posizionamento sul mercato del Nokia X è la fascia bassa, sia per il prezzo sia per le caratteristiche hardware di cui è dotato.

Cosa sarà riuscita a creare l’azienda finlandese? Vediamolo con la nostra recensione.

Video Recensione

Video Unboxing

Hardware & Ergonomia

Nokia X è un dispositivo di fascia bassa e, di conseguenza, le caratteristiche tecniche sono molto contenute. Innanzitutto abbiamo un processore dual-core da 1 Ghz di tipo Qualcomm Snapdragon S4, 512 MB di memoria RAM, 4 GB di memoria interna espandibile con MicroSD, display da 4 pollici LCD IPS, fotocamera da 3 megapixel e batteria da 1500 mAh. Sul lato della connettività, Nokia X è dotato di 3G/HSPA, Wi-Fi, Bluetooth e GPS, infine, riguardo la geo-localizzazione. Non mancano il sensore di luminosità, l’accelerometro e la bussola digitale.

Sul piano dei materiali e dell’ergonomia troviamo una cover sul retro in policarbonato abbastanza liscia e spigolosa, diversa da quella dei Lumia: i bordi risultano infatti meno stondati. A mio avviso questa spigolosità, che comunque non viene percepita più di tanto, permette un’impugnatura più salda e quindi è da valutare come positiva.

Nel complesso, dunque, un dispositivo semplice con il tipico form factor della casa finlandese, di buona costruzione e senza particolari scricchiolii.

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Display

Sul Nokia X abbiamo un display da 4 pollici LCD IPS con risoluzione WVGA (800×480) multitouch e una densità di pixel pari a 233 PPI. Nel complesso si tratta di un discreto display “in linea” con le altre caratteristiche dello smartphone, per cui senza troppe pretese. L’angolo di visuale è buono ed il suo unico problema è forse il riconoscimento dei tocchi che a volte, forse anche a causa di alcuni lag nel sistema, non vengono percepiti soprattutto se effettuati rapidamente.

La luminosità automatica è buona, quindi il sensore di luminosità è molto reattivo e reagisce quasi immediatamente agli sbalzi di luce ambientale.

Infine, il vetro che sembra essere molto resistente ma si sporca purtroppo abbastanza facilmente.

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Fotocamera

La fotocamera del Nokia X è, senza mezzi termini, un po’ preistorica: 3 megapixel senza flash led con fuoco continuo e minimo ad una distanza di 50 cm. Una fotocamera che non offre dunque una definizione elevatissima ma che comunque non realizza scatti del tutto scarsi. Riesce a governare abbastanza bene la luce ma in situazioni di scarsa luminosità le fotografie risultano troppo scure e si fa fatica a vedere il soggetto inquadrato.

Fra le impostazioni possiamo scegliere la risoluzione della foto e dei video fino alla qualità massima FWVGA (864×480 pixel), attivare o disattivare la geo-localizzazione per le foto e i video, bilanciare l’esposizione, il bianco e l’ISO.

Non manca la possibilità di scattare fotografie panoramiche con una discreta qualità. Di seguito trovate un paio di esempi di foto e video.

Batteria

Sul piano della batteria il Nokia X è un dispositivo che si comporta molto bene. Senza problemi riescono a raggiungere le 24 di uptime con un utilizzo medio intenso, mentre con un utilizzo meno intenso si arriva anche ad 1 giorno e 12 ore. È però anche vero che ad aiutare la batteria c’è il fatto che lo smartphone non supporta giochi molto pesanti e, di conseguenza, si effettua un utilizzo meno pesante giusto per chiamate, messaggi, internet e qualche passatempo.

Interessante invece il fatto che questa autonomia viene ottenuta grazie ad una batteria da soli 1500 mAh.

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Software

Sul lato software l’azienda ha studiato ed installato a bordo del suo smartphone il Nokia X System Plaftorm. Il suo cuore di infatti è Android (basato sulla 4.1.2) ma modificato interamente da Nokia sull’interfaccia e sulle funzionalità, per essere più incentrato sul mondo Nokia e meno su quello Google.

Il Launcher del Nokia X, ad esempio, si discosta molto da come lo ha pensato Google: abbiamo infatti una visualizzazione più tipica ai Windows Phone con le app all’interno di tile (quadrati) modificabili nel colore e nelle dimensioni e, facendo uno swype da destra verso sinistra, o viceversa, accederemo alla Fastlane. La Fastlane è un raccoglitore di notifiche, applicazioni recenti e widget che permette di avere le funzionalità e le app che più utilizziamo sempre a portata di tap. E’ questa un’idea molto interessante dato che non abbiamo un vero e proprio contenitore delle app installate. Per fare ordine all’interno del launcher abbiamo poi la possibilità di creare delle cartelle ed, infine, possiamo accedere a dei collegamenti rapidi riguardo le connettività effettuando uno slide dall’alto verso il basso per tirar giù la tendina (nella quale non ci saranno notifiche).

All’interno del sistema operativo troviamo poi applicazioni e funzionalità sviluppate interamente dalla casa finlandese, come Here Maps, MixRadio, Nokia Glance e Nokia Store. Vediamole più nel dettaglio:

Here Maps

Applicazione famosa sui Windows Phone e che sostituisce in toto Google Maps: presenta forse una qualità grafica peggiore rispetto al concorrente Google ma funzionalità interessanti. È possibile infatti scegliere di salvare le mappe offline così da calcolare percorsi e distanze anche senza la presenza di connettività dati. Il tutto potrà essere fatto attraverso l’account Nokia.

MixRadio

Permette di ascoltare musica gratis. È possibile selezionare al primo avvio dei cantanti o delle band preferite e, in base a queste, realizzare una sorta di radio gratuita che propone anche canzoni nuove. È possibile saltare fino ad un tot (circa 6) canzoni dopodiché si dovranno obbligatoriamente ascoltare quelle che il sistema ci proporrà.

Nokia Glance

È la funzionalità che si attiva quando spegniamo il display: ci mostra l’orario con interfaccia abbastanza minimal su sfondo nero. È possibile impostare anche un timeout di spegnimento.

Nokia Store

È il corrispettivo Play Store per i “normali” Android, ovvero è il negozio virtuale principale dal quale scaricare le applicazioni sul proprio Nokia X. Ad oggi la scelta è abbastanza limitata ma, di giorno in giorno, il parco applicazioni aumenta e fortunatamente anche con applicazioni qualitativamente migliori.

Nel complesso il software gira bene seppur con qualche lag più o meno evidente. I 512 MB di memoria RAM, che diventano solamente 100 all’avvio del dispositivo, non offrono ovviamente un supporto per una fluidità da urlo; se però ci si accontenta, si riesce comunque a divertirsi col Nokia X.

Le altre applicazioni pre installate come il Browser, il Telefono ed i Messaggi sono abbastanza scarne e prive di molte impostazioni a volte anche importanti.

In conclusione

Nokia X è il primo vero frutto dell’incontro tra la casa finlandese Nokia e Android, un incontro atteso da anni e avvenuto in un contesto un po’ particolare dato che Nokia è stata appena acquisita da uno dei concorrenti principali di Google, cioè Microsoft. Ciò non significa che il progetto Nokia X verrà chiuso a breve, bensì che sarà destinato ad una fascia bassa, se non molto bassa, del mercato per evitare concorrenza ai Lumia.

Nel complesso comunque si tratta di un dispositivo interessante e, proprio per il fatto che il suo posizionamento è da entry-level, non possiamo aspettarci grandi cose. In sintesi: fluidità discreta, fotocamera preistorica, display accettabile, costruzione molto buona, GPS affidabile e batteria fra le migliori. A mio avviso il Nokia X è uno smartphone da provare e, quando il prezzo si assesterà davvero sugli 89 euro tasse comprese, allora forse sarà anche da comprare.

Nokia X sarà disponibile in commercio in Italia ad un prezzo di circa 129 euro a partire dal mese di Giugno.

VOTI

Ergonomia 8.5
Hardware 5
Materiali 6.5
Display 5.5
Fotocamera 4
Audio 8
Batteria 9
Software 6
Qualità/Prezzo 7.5
Esperienza utente 6
Voto Finale

6.5