Motorola Moto X (2014) è il dispositivo più performante – detto anche top di gamma – immesso sul mercato dalla casa alata quest’anno. Si tratta di un dispositivo che, come il Motorola Moto G (2014), è praticamente un aggiornamento hardware del precedente modello che sia in America che in Europa ha saputo attrarre nuovamente molte attenzioni sul marchio Motorola.

Anche su questo prodotto la qualità costruttiva è invidiabile da parte di quasi tutta la concorrenza: Motorola riesce a fare sempre un ottimo lavoro da questo punto di vista così come nella scelta dei materiali e delle personalizzazioni software. Un ottimo prodotto, dunque, che arriva però con la stessa batteria del vecchio modello ed evidenti problemi di autonomia.

Video recensione di Motorola Moto X (2014)

Hardware & Ergonomia

Il nuovo Motorola Moto X è realizzato in vetro, plastica e alluminio. Tre materiali impiegati con particolare cura, che donano allo smartphone sensazioni di robustezza, raffinatezza e qualità. Così come il precedente Motorola Moto X, anche questo risulta essere nel breve e nel lungo periodo un dispositivo costruttivamente perfetto e solido.

Anche l’ergonomia è abbastanza buona – certo, il dispositivo risulta ingombrante e non è facile utilizzarlo con una sola mano, tuttavia il retro bombato permette una impugnatura semplice.

Dal punto di vista delle componenti hardware la sensazione potrebbe essere la stessa, certo non è come il Motorola Droid Turbo praticamente perfetto sotto ogni punto di vista ma le sue caratterisitche sono comunque degne di un top di gamma. Il display innanzitutto ha una diagonale pari a 5.2 pollici, il pannello è realizzato con tecnologia AMOLED e ha una risoluzione pari a 1920×1080 pixel. Uno schermo ben visibile, con degli ottimi colori, contrasti e angolo di visuale. Sotto al cofano è presente poi un processore quad-core Qualcomm Snapdragon 801 da 2.5 Ghz che gira in accoppiata con 2GB di memoria RAM e 16 o 32 GB di memoria interna, purtroppo non espandibile.

Sul fronte della connettività è presente tutto quello che ci si può aspettare da un dispositivo del 2014 – 4G compreso. Ovviamente sono presenti Wifi e Bluetooth. Tutte le radio funzionano al meglio, come è lecito attendersi da un dispositivo Motorola.

La fotocamera frontale ha una risoluzione pari a 2 megapixel, mentre quella posteriore ha una risoluzione di 13 megapixel. In entrambi i casi si tratta di buoni sensori, di cui approfondiremo pregi e difetti nell’apposita sezione.

La batteria da 2300 mAh di capacità è la stessa del precedente Moto X e, come vedremo poco più avanti, non permette di ottenere ottimi risultati.

moto_x_2014_4

Display, Audio & Multimedia

Il display è composto da un vetro Gorilla Glass 3 sotto al quale troviamo un pannello AMOLED da 5.2 pollici con risoluzione Full-HD (1920×1080). Il pannello impiegato risulta di ottima qualità, con colori brillanti e ben saturi e con contrasti e angoli di visuale più che apprezzabili. La tecnologia AMOLED permette di risparmiare energia nella modalità “display sempre attivo”, che permettere di vedere le notifiche semplicemente muovendo lo smartphone.

Questo risulta particolarmente utile, ad esempio, quando si estrae dalla tasca lo smartphone: il display risulta già acceso quando lo si guarda e questo evita, quindi, di dover cercare e premere il pulsante di accensione. Una piccolezza che, però, aumenta notevolmente la comodità di utilizzo.

moto_x_2014_3

Fotocamera

Motorola Moto X (2014) è dotato di due fotocamere: una frontale da 2 megapixel ed una posteriore da 13 megapixel. La fotocamera principale è un buon sensore che permette di ottenere scatti di buona qualità sia in presenza di un ambiente ben illuminato che non. Ovviamente, più la luce scarseggia più aumenta il rumore d’immagine, ma questo risulta comunque nella media rispetto alle fotocamere di altri dispositivi presenti sul mercato.

Il sensore poi è affiancato da due flash LED, uno a destra ed uno a sinistra, che fanno bene il loro lavoro. L’unica critica che si può muovere è che non sono a diversa gradazione di temperatura.

Batteria & Autonomia

L’autonomia del Motorola Moto X (2014) è discreta. Essendo la capacità della batteria pari a soli 2300 mAh, la stessa del precedente modello, lo smartphone arriverà a fatica a sera, soprattutto se se ne fa un utilizzo intenso.

Dopo poco più di 3 ore e mezza di display acceso (nell’arco della giornata), Motorola Moto X (2014) si spegne inesorabilmente e dunque è opportuno spalmare questo tempo nell’arco della giornata.

Con un utilizzo più blando si può arrivare a sera inoltrata, ma non di più. La batteria inoltre non è rimovibile e di conseguenza non si potrà sostituire con una più capiente, un peccato per uno smartphone così “dotato”.

moto_x_2014_2

Software

Sul piano software il Motorola Moto X (2014) non è molto diverso dal precedente modello. Presenta innanzitutto al primo avvio il sistema operativo Android 4.4.4 KitKat, ma Motorola ha già assicurato che sarà aggiornato ad Android 5.0 Lollipop.

Un pregio del software di Motorola è sicuramente la fluidità, che riesce a mantenersi anche in situazioni di stress molto forte. Così, anche la reattività è molto buona e, di conseguenza, l’esperienza d’suo è fra le migliori che si possano avere (Nexus a parte).

Un difetto, invece, sono le poche funzionalità aggiunte dalla casa alata. Quelle presenti, seppur poche, sono tuttavia buone e hanno un utilizzo pratico giornaliero. Prima fra queste l’ “Active Display”, ovvero quella funzionalità che attiva il display mostrando l’ora e le notifiche ricevute al primo movimento dello smartphone o quando per l’appunto si riceve una notifica.
La seconda è Motorola Assist, un set di 4 modalità che vengono attivate in determinate situazioni: ad esempio,  il dispositivo riconosce se siamo in auto e attiva la dettatura vocale di messaggi e notifiche; ancora, se attiviamo la modalità riposo nell’arco temporale selezionato, il dispositivo si silenzierà automaticamente; e così via.

Altra funzionalità interessante è il “controllo a mani libere” ovvero la possibilità di risvegliare e impartire comandi vocali al Moto X semplicemente dicendo “Ok Google” o una frase impostatile a piacere, seguita dal comando vocale come “Chiama Giulia” o “Disattiva il Wifi” o “Naviga verso casa”.

Infine è disponibile anche un servizio di geo-localizzazione del dispositivo attraverso il sito Motorola, molto pratico nel caso il Moto X venisse smarrito o sottratto.

moto_x_2014_1

In conclusione

Lo scorso anno il Motorola Moto X fu una vera sorpresa e in un certo senso speravamo in una sensazione simile anche quest’anno. Il dispositivo in sé non è male: presenta buone caratteristiche hardware, buone funzionalità software ma nel complesso, a parte le dimensioni e qualche specifica tecnica, non si discosta molto dal precedente modello e, di conseguenza, pensiamo che un upgrade dal Moto X precedente a questo nuovo non sia poi così necessario. Come nuovo acquisto, invece, è da prendere in considerazione – sempre se la batteria non è per voi un fattore così decisivo – perché con un uso intenso vi consigliamo una batteria portatile di riserva.

Motorola Moto X (2014 o seconda generazione) è disponibile sul mercato già da alcuni giorni ad un prezzo consigliato di 599 euro nella colorazione bianca con retro in bambù (e 499 euro per la colorazione nera).

Si ringraziano i ragazzi di Ridble.com per averci fornito il sample oggetto di recensione :-).

VOTI

Ergonomia 7.9
Hardware 8.8
Materiali 8.5
Display 9
Fotocamera 8.2
Audio 7.6
Batteria 7
Software 8
Qualità/Prezzo 7.5
Esperienza utente 9
Voto Finale

8.3