Huawei Watch è finalmente pronto e già disponibile all’acquisto, a partire da 399€. Si, avete letto bene! Il prezzo è salatissimo considerato che si tratta di un “semplice” smartwatch con Android Wear. E’ evidentemente un wearable che punta ad un certo tipo di clientela e vuole distinguersi per materiali pregiati, design curato nei minimi dettagli ed un sistema operativo ancora una volta chiamato a mostrare il suo valore. Vediamo quindi se l’azienda cinese è riuscita a stupirci con il suo concentrato di tecnologia e design nella nostra video recensione, buona visione.

Video recensione di Huawei Watch

Confezione

Davvero curata la confezione di vendita di Huawei Watch, con materiali che solitamente si confanno ad un gioiello o ad un orologio di classe. Al di là del design troviamo un alimentatore da parete da 1A e la basetta per ricaricare lo smartwatch con attacco magnetico. La basetta ci è piaciuta particolarmente, perchè piccola e comoda eventualmente da trasportare.

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Hardware & Ergonomia

Huawei Watch ha un diametro di 42 per uno spessore di 11,3 mm ed un peso di 46 grammi al netto del cinturino. Le dimensioni non sono eccessive anche per chi ha un polso piccolo ed il peso contenuto contribuisce a rendere questo wearable comodo da indossare. La versione che abbiamo testato è la classic con cinturino in vera pelle, di colore nero. Ottima anche la qualità di quest’ultimo, morbido al tatto e con tanti fori per regolare al meglio la chiusura.

I materiali sono di pregio, ma è il cristallo di zaffiro che si fa maggiormente notare tra le caratteristiche. Un dettaglio di lusso che insieme alla cassa completamente in acciaio inox 316L, rende Huawei Watch il più elegante e raffinato smartwatch con Android Wear. Ergonomia al top, anche grazie alla parte posteriore della scocca che ha una leggera curvatura per evitare l’effetto ventosa sulla pelle.

Il cuore pulsante del wearable è uno snapdragon 400, che insieme a 512 MB di RAM riesce a far girare in maniera dignitosa il sistema operativo. I fastidiosi lag che abbiamo imparato a conoscere nella prima generazione di smartwatch, purtroppo, sono ancora presenti.

L’accelerometro a 6 assi e il giroscopio saranno sempre attivi per monitorare la nostra attività fisica quotidiana. Abbiamo riscontrato una tendenza a sottostimare i passi, in compenso la reattività alle gestures per risvegliare il display è ottima. Le connessioni sono garantite dal bluetooth 4.1 e dal WiFi.

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Display

Il display da 1,41 pollici AMOLED è probabilmente la vera killer feature di Huawei Watch. Grazie alla definizione di 400 x 400 Pixel ed una densità di 286 ppi, questo prodotto si piazza al primo posto, surclassando la concorrenza che per ora si ferma ai 320 x 320 pixel. Un passo in avanti che rende decisamente più gradevole l’aspetto delle watch faces e dei menù di Android Wear.

Come mostrato in video, la perfezione è comunque ben lontana. Vuoi per la definizione, si alta, ma non a livello di quella degli smartphone, vuoi soprattutto per la presenza del vetro protettivo in cristallo di zaffiro, croce e delizia del Watch. Questo particolare minerale, genera vistosi riflessi verdi, blu e rossi sul display, appena usciamo dalla verticale con lo sguardo. Dovrete scegliere tra la praticità di un vetro classico ed il lusso dello zaffiro, in ogni caso vi consigliamo di dare uno sguardo direttamente all’orologio prima di acquistarlo. Potreste rimanere delusi, così come indifferenti rispetto alle particolari sfaccettature cromatiche che caratterizzano Huawei Watch.

Batteria & Autonomia

Non male la batteria, 300 mAh sono pochi ma bastano per garantire quasi due giorni di utilizzo. Il quasi dipende dalla quantità di notifiche che si ricevono, dal livello di retroilluminazione impostato e dalla connessione WiFi attiva o meno. Oscilliamo tra un giorno e 2, ma il 90% delle volte dovrete caricare a fine giornata, per non rimanere a secco nel giorno successivo.

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Software

A bordo di Huwei Watch troviamo Android Wear 1.3, corrispondente ad Android 5.1.1 Lollipop. L’orologio dovrà essere sempre accoppiato con uno smartphone Android con versione 4.3 e successive, oppure con iPhone equipaggiato con iOS 8.2 e versioni recenti.

Android Wear è sempre il solito, un po’ limitato, un po’ intrigante, sempre immaturo. Aspettiamo un futuro update che dia una rinfrescata, dopo che Lollipop ha introdotto piccole features e più che altro, modifiche grafiche.

Huawei non preinstalla applicazioni, ad esclusione della classica app per il fitness da associare a Huawei Wear. Nulla di particolare ed in ogni caso nulla che aggiunga funzionalità alla suite di base inclusa in Google Now. Proprio Google Now è rimasto curiosamente allo stesso livello di un anno fa, non ci sono nuovi comandi vocali o funzionalità che diano un valore aggiunto. La nota positiva è da segnalare sulla precisione nel riconoscimento vocale che risulta esponenzialmente migliorata.

Il comparto notifiche permette, a questo punto del 2015, di interagire con risposte vocali o comandi rapidi, con tantissime applicazioni, qui il miglioramento c’è stato, grazie alla compatibilità sempre migliore tra le app di terze parti e Android Wear. A tal proposito vi segnaliamo che i programmi dedicati alla versione mobile del robottino verde, sono più di 5000. La cattiva notizia, però, è che la maggior parte delle app sono inutili o quasi, doppioni di funzioni già presenti nel core di Android Wear, oppure poco funzionanti. Insomma, luci ed ombre su Android Wear che pare stenti a decollare anche ora che ci avviamo alla conclusione del 2015. L’impressione che abbiamo avuto è sempre la solita e questo forse è il fatto più preoccupante, ancor di più delle piccole mancanze del software.

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In conclusione

Huawei Watch ostenta il lusso di un vetro in cristallo di zaffiro, una cassa in acciaio inossidabile leggero ed un design ricercato. Punta in alto, con un prezzo ai livelli di Apple Watch ma rimane parzialmente zavorrato da un software che ancora non è riuscito a convincerci completamente. Per ciò che hanno da offrire Android Wear ed un hardware ancora lacunoso (sensore di luminosità mancante, battito cardiaco impreciso, autonomia limitata) crediamo che 400€ siano un azzardo, interessante forse solo per i più geek e per una clientela che vuole il top dei materiali e del design. Qualora il prezzo dovesse scendere sotto i 300€ il discorso potrebbe cambiare parzialmente, anche se considerati i miglioramenti quasi inesistenti a livello hardware, gli smartwatch più appetibili risultano quelli della scorsa generazione, che nel frattempo stanno ridimensionando velocemente il loro prezzo di mercato.

nota: il voto sul display è particolarmente basso a causa del problema di riflessi con il cristallo di zaffiro che protegge il pannello amoled.


 

Pagella

8.5
Ergonomia
8.5
Hardware
8
Software
7.5
Display
6.8
Batteria
7
Qualità/Prezzo
9.0
Materiali
8
Esperienza Utente
8.5